Eventi - 14 giugno 2021, 07:50

"Welcome Refugess": Alberto Visconti e il CoroMoro nel giardino di Hiroshima Mon Amour

La canzone è il primo risultato del lavoro di ARTatSEA, un progetto che parla di integrazione e bellezza sociale

Alberto Visconti e Coromoro

Alberto Visconti e Coromoro (foto di Raffaella Ramondetti)

La canzone Welcome Refugees, che inaugura l’estate di Hiroshima Sound Garden, è il primo risultato del lavoro di ARTatSEA, un progetto che parla di integrazione e bellezza sociale. Welcome Refugees sarà presentata insieme al videoclip musicale e a un mini documentario girati su Aspra, barca a vela itinerante impegnata in azioni di charity e divulgazione scientifica. Aspra per ARTatSEA diventa un palcoscenico sull’acqua dove viene messo in scena l’incontro tra un artista italiano e artisti immigrati, provenienti via mare da terre lontane: Alberto Visconti e il CoroMoro. 

Durante la serata all’Hiroshima, i protagonisti del brano inedito Welcome Refugees, canzone vincitrice del Festival di Sanrito 2021, saliranno sul palco per interpretarla dal vivo: il cantautore Alberto Visconti - autore e produttore del brano – fondatore, voce e chitarra del gruppo folk-rock L’Orage e Alinho Barca Sabaly, Maurice Bathia, Kassim Diarra, Oumar Sini, Saikou Senghore in rappresentanza del CoroMoro, “la voce di chi non ha la voce”, gruppo formatosi nel 2014 a Ceres, nelle valli di Lanzo, composto da giovani africani richiedenti asilo. Laura Castelli e Luca Baraldo li hanno accolti e aiutati a integrarsi attraverso la musica. Cantano in italiano, Mandika e Piemontese. Oggi molti di loro lavorano e hanno messo su famiglia in Piemonte.

Portare l’arte in mare; perché l’arte e il mare possono abbattere muri, geografici, di differenze, di diffidenza”, è uno degli obiettivi di ARTatSEA, progetto in cui artisti immigrati e artisti italiani di diversa formazione, in collaborazione tra loro, danno vita a un prodotto artistico di cui Welcome Refugees rappresenta un primo, importante risultato.

Il progetto è stato documentato in tutte le sue fasi dalla nascita dell’idea e la scrittura della canzone nei primi incontri a terra fino alle riprese in barca, per realizzare un video che trasmette la mission propria di ARTatSEA: creare integrazione attraverso l’arte e il mare.

Molte persone hanno collaborato alla realizzazione dell’episodio pilota di ARTatSEA come volontari mettendo a disposizione gratuitamente le proprie competenze.

“L’arte è veicolo di Bellezza e Significati - dichiara Ludovica Gallo Orsi, direttrice artistica e produttrice con Alessandro Tosetti di ARTatSEA - ed è per questo che ho voluto fosse parte costitutiva di questo progetto di integrazione. Questa volta è stata protagonista la musica, la prossima potranno essere il teatro, la danza, l’arte visiva, la poesia… ARTatSEA sarà generatore di produzioni artistiche, contenitore di storie messe in scena in mare, luogo simbolico di partenze e approdi e riportate sulla terra per essere condivise.

L’apertura del giardino di Hiroshima Mon Amour è prevista dalle ore 19 con le selezioni musicali di Frank Sativa. Alle ore 20 ci sarà la presentazione del libro “Non siamo tutti sulla stessa barca. Le sfide del nostro tempo agli occhi di un ragazzo” alla presenza dell’autore Giorgio Brizio in dialogo con Max Casacci. Alle 21 Alberto Visconti con il CoroMoro presenta Welcome Refugees – episodio pilota di ARTatSEA. L’area spettacoli con posto a sedere assegnato è a ingresso gratuito.

Comunicato stampa

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