Il Punto di Beppe Gandolfo - 14 giugno 2021, 07:00

Salviamo Superga

"Voglio soltanto che Superga sia salva e accessibile a tutti. È un patrimonio di Torino e di tutta Italia. Se dovesse chiudere sarebbe una vergogna nazionale"

Salviamo Superga

È molto più di una minaccia.  

Se non interverranno fatti nuovi, dall'inizio di luglio la Basilica di Superga, i musei, le tombe reali, saranno definitivamente chiusi al pubblico. Mancanza di sacerdoti, ma anche assenza di accordi fra Demanio Comunale, i Servi di Maria che prestano servizio religioso e la società che gestisce le biglietterie. 

Non riesco neppure a immaginare Superga chiusa.  

Uno dei simboli di Torino, del Piemonte e dell’Italia, inaccessibile al pubblico. Turisti e visitatori che salgono al Colle con auto, pullman o con la cremagliera e si trovano i portoni sbarrati.  

Roba da far rivoltare Juvarra nella tomba. 

Se serve una mobilitazione popolare io sono in prima fila. Ci pensi la sindaca Appendino, ci pensi il presidente Cirio, ci pensino i vescovi e il clero. Chiunque abbia voce in capitolo si faccia sentire. Oppure si facciano avanti dei privati.  

Mi viene in mente Mecu Beccaria e i suoi collaboratori del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata. Superga è un luogo iconico per il mondo del Toro. Perché non affidare a loro la custodia di Superga? Forse è una boutade e non voglio entrare nei meandri della burocrazia. Ma la lancio lì, nel tentativo di trovare una soluzione. 

Voglio soltanto che Superga sia salva e accessibile a tutti. È un patrimonio di Torino e di tutta Italia.  

Se dovesse chiudere sarebbe una vergogna nazionale. 

Beppe Gandolfo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU