Economia e lavoro - 16 giugno 2021, 10:19

Coronavirus: ecco come sono cambiate le abitudini di consumo degli italiani nel post Covid

L'accesso a internet si è rivelato fondamentale soprattutto nelle abitudini di consumo, che hanno alimentato quella che, ad oggi, può essere definita come una vera e propria rivoluzione digitale

Coronavirus: ecco come sono cambiate le abitudini di consumo degli italiani nel post Covid

L'emergenza coronavirus ha avuto un impatto determinante sullo stile di vita degli italiani. Nel 2020 ripetuti lockdown, ingressi contingentati nei negozi e una costante percezione del pericolo hanno spinto i consumatori a rivedere il loro rapporto con rete, che ha determinato un sostanziale cambio di rotta nella socialità, nel lavoro e nel tempo libero.

Tuttavia, l'accesso a internet si è rivelato fondamentale soprattutto nelle abitudini di consumo, che hanno alimentato quella che, ad oggi, può essere definita come una vera e propria rivoluzione digitale.

Il successo dell'e-commerce

Il commercio elettronico è il settore che ha beneficiato maggiormente delle nuove abitudini di consumo. Stando agli ultimi report pubblicati dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, a svettare è stato soprattutto il settore Food e Grocery che, con più di 2,7 miliardi di euro, ha registrato una crescita, su base annua, del 70%.

Il trend ha spinto sia la grande distribuzione sia i piccoli negozi di prossimità a riorganizzarsi secondo nuovi modelli di business, il cui risultato ha condotto a un potenziamento del servizio di ordine online, delle modalità di consegna e del cosiddetto Click & collect. Un'efficienza che, secondo gli analisti, è destinata a consolidarsi a che nel post covid, quando l'esperienza di acquisto fisica sarà sempre più prossima a quella digitale.

Covid-19 e scommesse online

Tra i settori che in questo periodo hanno avuto la meglio, c'è anche quello delle scommesse online. Secondo i dati pubblicati dall'Agenzia delle dogane e dei Monopoli ed elaborati da Agimeg, la spesa degli italiani per il gambling online è cresciuta del 37,5%, facendo registrare un totale di 997,7 milioni di euro.

Alla base di questo incremento, oltre alla fruizione di bonus scommesse o di benvenuto, l'impossibilità di recarsi fisicamente in agenzia, che ha spinto la maggior parte dei consumatori a orientare il loro interesse verso le realtà operanti in rete.

Allo stato attuale, le previsioni sembrano suggerire che questo trend verrà confermato anche con il concludersi della pandemia, grazie all'utilizzo di app e piattaforme online sempre più efficienti.

Il boom del food delivery

Quella del food delivery è una delle voci che ha avuto un maggiore impatto sulle abitudini di consumo degli italiani. Secondo i dati di un focus condotto dall'osservatorio nazionale Just Eat che ha coinvolto 30.000 consumatori, per il 90% degli in intervistati, quello delle consegne di cibo a domicilio si è rivelato uno dei servizi più importanti in era pandemica.

Allo stato attuale, forte del rapporto tra ristoratori e servizi di delivery, si stima che saranno in molti ad approfittare della velocità del food delivery anche nel post covid quando, per molti consumatori, le consegne di cibo a domicilio continueranno a rappresentare una valida alternativa alla classica ristorazione.

Il ruolo cruciale dell'intrattenimento online

Il ricorso all'online ha segnato uno stravolgimento radicale anche nella fruizione dei contenuti di intrattenimento.

A dispetto dei recenti allentamenti delle restrizioni, i dati registrati in merito allo streaming online non sembrano arretrare, segno che, anche in questo caso, difficilmente i consumatori torneranno ai livelli pre-pandemici.

Secondo un report condotto da Comscore, a un anno dall'inizio della pandemia, il settore dell'entertainment ha fatto registrare un valore del +26% su base annua, alimentato dall'interesse degli internauti nei confronti delle piattaforme di streaming digitali.

Ma ad aumentare, complici le modalità di fruizione dei contenuti, è stato anche il ricorso ai servizi social come TikTok e Instagram, che hanno segnato, rispettivamente, incrementi del 149% e 89%.

Post-covid: il futuro dell'era digitale

Il Covid-19 ha contribuito ad accelerare il fenomeno della digitalizzazione in tutti i campi e, ad oggi, in attesa di una completa ripartenza che potrebbe ripristinare, almeno in parte, la vecchia routine, le stime indicano che saranno in molti a non voler rinunciare alla comodità dei servizi online.

La maggior parte delle abitudini sono infatti destinate a consolidarsi anche con il progressivo ritorno alla normalità, quando le tecnologie digitali continueranno ad avere la meglio sia nel lavoro sia nel tempo libero.

 

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