L'Accademia Diffusa di Formazione Teatrale Mario Brusa ha presentato oggi il suo programma, con ospite d'eccezione Arturo Brachetti (che è stato omaggiato della prima tessera quale socio benemerito) e la bella scultura opera di Francesco Marinaro rappresentante il Bogo, nume tutelare del Circolo degli Artisti.
Alla Giardiniera Reale del Circolo degli Artisti di Torino, il direttore Brusa e i docenti della scuola hanno presentato corsi e progetti, in vista di un anno ricco di studi, progettualità ed eventi, con la collaborazione del Circolo degli Artisti e di altre realtà e nomi d'eccezione del territorio.
Ancora oggi dopo 174 anni, il Circolo degli Artisti difende la sua storia e si dedica alla promozione dell’arte e della cultura, per 160 anni, (sino al 2018) con sede a Palazzo Graneri della Roccia, dall’estate 2018 la sua sede è una elegante palazzina ottocentesca inserita all’interno dei Giardini Reali Inferiori, in corso San Maurizio 6, angolo via Rossini dove oltre alle sale espositive e conviviali, custodisce i suoi archivi; storico, fotografico e musicale, nonché presso lo chalet del Circolo Eridano dove agli appuntamenti culturali affianca le attività sportive, tennis, canoa e canottaggio.
L’offerta didattica e professionale dell‘Accademia di Formazione Teatrale “Mario Brusa” si articola in tre percorsi distinti a seconda delle finalità dei frequentanti, seguendo il modello dell’Alta Formazione Artistica. Sarà infatti avviato un Triennio Propedeutico di avvicinamento al teatro (100 ore annue); un Biennio di Base (300 ore annue), un Biennio Accademico vero e proprio (900 ore annue).