Settimo - 24 giugno 2021, 08:28

Settimo: l'amministrazione investe 700 mila euro e abbassa la tassa rifiuti

Le categorie che avranno maggiori benefici saranno quelle colpite maggiormente dalla crisi pandemica

Settimo: l'amministrazione investe 700 mila euro e abbassa la tassa rifiuti

Foto di repertorio

Novità in arrivo per i cittadini di Settimo Torinese. Quest'anno c'è la riduzione Tari per tutte le utenze non domestiche (aziende, le imprese, negozi) e per buona parte di quelle domestiche.

"Un risultato importante, in termini di riduzione della pressione fiscale, e non scontato – interviene l'assessore al bilancio Luca RivoiraA maggior ragione in considerazione del fatto che dagli enti superiori ci è stato imposto un nuovo sistema di calcolo non facile da coniugare con le esigenze di sostegno ai contribuenti".

Da quest'anno infatti Arera, l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha chiesto una modifica nel calcolo della Tari, introducendo il principio “chi più sporca più paga”.

"Un concetto senz'altro corretto nel principio, che però comporta alcune conseguenze – prosegue Rivoira – Applicando alla lettera le indicazioni di Arera avremmo infatti dovuto aumentare tutte le utenze domestiche. Tuttavia il nostro obiettivo è abbassare la tassa rifiuti il più possibile e sostenere in particolare chi è più in difficoltà. Per questo siamo intervenuti per rivedere i pesi, riuscendo a ridurre o a mantenere invariate le tariffe per quasi tutte le categorie".

Soltanto una categoria registra un lieve aumento. Tutti gli altri pagheranno una Tari inferiore o uguale a quella dell'anno scorso.

Le categorie che vedranno i maggiori benefici sono quelle più colpite dalla crisi economica innescata dalla pandemia: "In particolare i negozi e le attività che sono rimaste chiuse a causa del lockdown – argomenta Rivoira - Investendo 700.000 euro di fondi obbligatoriamente vincolati al sostegno delle utenze non domestiche, abbiamo scelto di aiutare il più possibile chi ha lavorato meno".

Sconti per ristorazione e abbigliamento

"Nel 2021 ci saranno sconti di oltre 40% per bar, ristoranti e negozi di abbigliamento – interviene l'assessore al commercio Chiara Gaiola - Sono previste riduzioni, un po' più contenute, anche per quegli esercizi di commercio al dettaglio che, pur potendo restare aperti, hanno risentito del calo del fatturato. È un modo per rilanciare le nostre attività e consentir loro di ripartire dopo due anni complicatissimi".

Sul fronte tributario novità anche per le industrie che, come previsto dal Governo, nel 2021 avranno fortissime riduzioni della Tari. "Questa decisione del Governo, seppure da un lato contribuisca a rilanciare l’economia, complica la situazione da parte dei Comuni, imponendoci calcoli e azioni per evitare gli aumenti sulle altre categorie".

"Le modifiche imposte da Arera vanno a modificare la quota complessiva di pagamento Tari, che si calcola a fine anno. Ma come sappiamo la bolletta Tari arriva in due fasi: prima rata ad aprile e conguaglio a fine anno. Quest'anno abbiamo modificato la proporzione fra rata e conguaglio, passando da 60%-40 a 70-30. L'abbiamo fatto - conclude Rivoira - per alleggerire le famiglie dai costi nel periodo di fine anno. Per questa modifica, alcune famiglie ad aprile hanno ricevuto una prima rata apparentemente più alta rispetto a quella dell'anno precedente. Ma non è un reale aumento: a fine anno il conguaglio sarà generalmente più basso, e l' 80% delle utenze domestiche o non domestiche rimarrà invariata o subirà una diminuzione".

a.g.

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