“L’annuncio della riduzione dell’attività chirurgica nell’ospedale di Chivasso nei mesi estivi, conseguente alla richiesta ai chirurghi di questo presidio ospedaliero di rendersi disponibili ad operare a Cirié, non può non preoccupare molto i cittadini del territorio chivassese". Così il consigliere regionale Alberto Avetta e Gianna Pentenero, della Segreteria metropolitana del Pd, sulla notizia della chiusura delle sale chirurgiche a Chivasso.
"Siamo consapevoli che quello della carenza di personale medico ed infermieristico è un problema strutturale, che non riguarda certo solo il Canavese o il Piemonte - dichiarano -. Tuttavia crediamo che l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi debba incontrare gli amministratori locali e adoperarsi per trovare i giusti bilanciamenti tra i due presidi di Chivasso e Cirié”.
Avetta ha già annunciato un'interrogazione sul tema. “Questa vicenda deve diventare l’occasione per affrontare un tema che non riguarda solo l’AslTO4, ovvero il rapporto tra i grandi ospedali torinesi ed i presidi ospedalieri Dea di I livello dell’area metropolitana. È noto, infatti, come i primi abbiano una forte capacità attrattiva del personale ospedaliero, con la conseguenza di ‘impoverire’ gli ospedali periferici. Bisogna introdurre dei correttivi, se non vogliamo rassegnarci a vedere in futuro moltiplicarsi situazioni analoghe a quelle dell’AslTO4”.