"I segnali attuali, sia da parte dell'agente di Cristiano Ronaldo che da parte nostra, non vanno nella direzione di un trasferimento del calciatore. Lui è centrale nel nostro progetto". Lo ha detto oggi pomeriggio il football director della Juventus, Federico Cherubini, a proposito della permanenza a Torino del fuoriclasse portoghese. "I numeri - ha aggiunto il dirigente - compresi quelli di quest'ultima stagione, parlano per lui. Siamo contenti che Cristiano si aggreghi alla squadra appena sarà possibile".
Maurizio Arrivabene si presenta
Nell'afoso pomeriggio di inizio luglio, CR7 ha catalizzato l'attenzione, anche se oggetto della conferenza stampa è stata la presentazione della nuova organizzazione dell’area sportiva, con l'ingresso in società del neo amministratore delegato Maurizio Arrivabene. "Se una squadra è vincente diventa bella automaticamente. Se vinci sei bello, sei perdi puoi essere bellissimo ma lo sei molto meno", ha detto l'ex direttore della Scuderia Ferrari, aggiungendo poi: "A me piacciono le sfide e poi sono tifoso juventino da una vita".
Ad aprire l'incontro é stato il presidente Andrea Agnelli, che é tornato a parlare dei rapporti con l'Uefa dopo la bufera Superlega. "Da parte nostra - ha detto il numero uno juventino - c'è la volontà di dialogare con l'Uefa e affrontare i problemi del calcio europeo. Ribadiamo che non abbiamo nessuna paura delle minacce. Il vero successo sarà quando si tornerà ad avere un dialogo nell'interesse di tutti".
Agnelli su Ceferin e il futuro di Ronaldo
Il presidente bianconero ha quindi parlato del rapporto con il numero uno dell'Uefa Aleksander Ceferin. "Continuo a stimarlo come persona, con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto, rimane il padrino di mia figlia, sono sicuro che il tempo aggiusterà ogni incomprensione".
Su Ronaldo, il presidente ha invece ricordato come l'operazione che ha portato la stella portoghese in bianconero "è stata una delle prime che ha visto il lavoro da parte di più aree all'interno della società. Un'operazione che ad oggi, consuntivando il terzo anno, presenta un no Covid free adjusted positivo". Quindi, su un eventuale allungamento del contratto al calciatore, Agnelli ha glissato: "Faremo tutte le nostre valutazioni".
Il presidente ha concluso con le prospettive future del club: "L'obiettivo per la prossima stagione è tornare al ciclo 2013-19 con un fatturato in crescita. A livello dirigenziale questa è la migliore squadra che la Juventus possa avere per affrontare sfide dentro e fuori dal campo, perché l’impatto della pandemia tocca il triennio 2019-2022. Il nostro auspicio è che dal 2022-2023 si possa tornare a ragionare in maniera analoga a quella della stagione 2018-2019. Ce lo auguriamo come dirigenti della società e come cittadini, sarebbe un lieto ritorno alla normalità”.