Il futuro della cartiera Cassina di piazza Fraira preoccupa il Pd di Pinerolo. La possibilità di realizzare negozi e non solo case nel complesso è prevista nella variante generale al Piano regolatore approvata dalla maggioranza lo scorso 30 giugno.
Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giulia Proietti, la legge consente un insediamento commerciale di 2.500 metri quadri. Ma, per il capogruppo del Pd Luca Barbero, tutta l’area può diventare commerciale: “Con questa modifica al Piano, ci possono essere insediamenti più piccoli vicino a quello da 2.500 metri quadri, raggiungendo il 100% di commerciale in una zona con problemi di accessibilità”.
“La richiesta della proprietà era di 5.500 metri quadri ed è stata una mediazione che può essere utile per realizzare un nuovo polo produttivo. Abbiamo fatto un tavolo coinvolgendo anche Acea, che è conferisce nella cartiera, si potrebbe realizzare un nuovo polo del riciclo, con particolare attenzione alla carta e la trasformazione in commerciale della nuova area può essere un grimaldello finanziario – ha spiegato il sindaco Luca Salvai –. Se non facevamo una mossa simile, il rischio è di avere un capannone vuoto per 10 anni, perché l’attività non ha eredi e si sta spegnendo”.
Una riposta che Barbero ha contestato duramente: “Quindi basta chiedere per ottenere? – ha incalzato –. Come si fa a pensare che un privato dia la garanzia di usare questi soldi per un investimento? Ci sono altre strade per i casi simili, con protocolli d’intesa”