Ci sono state proteste, manifestazioni, contestazioni e presidi davanti alle aule in cui veniva discussa la nuova legge sul gioco d'azzardo approvata pochi giorni fa dalla Regione Piemonte. Ma c'è anche chi, per portare avanti le proprie convinzioni, ha scelto la via più breve: un bar senza slot machine o simili.
Proprio come il bar "Da Fabio", che si trova in via Onorato Vigliani 162, con vista su uno dei mercati più vivaci di Mirafiori Sud. E che nel pomeriggio di oggi ha dato vita a un flash mob (organizzato da Economy of Francesco e Caritas Biella) per mettere in pratica quel che si può fare, in concreto.
L'hanno ribattezzata "Slotmob" e sono già centinaia gli eventi andati in scena fino a oggi. L'obiettivo? Sempre lo stesso. Sensibilizzare sui danni del gioco patologico e chiedere l'intervento pubblico per combatterlo. "Dopo la pandemia le fragilità sono aumentate, eppure, non solo in Piemonte, è in atto un rilancio di questo tipo di giochi", spiegano gli organizzatori in una nota ufficiale.
E così, con l'appoggio della rete composta da giovani economisti che lavorano per un’economia virtuosa, proprio sotto i portici di via Onorato Vigliani hanno preso vita numeri di magia, esibizioni di giochi insoliti (come un gioco francese simile al bowling, ma che si pratica con bastoni di legno) e altro ancora, attirando un capannello di persone e curiosi.
"Tutto il gioco d'azzardo è patologico, tossico, crea dipendenza, cattura i più fragili, consuma i poveri a scopo di lucro, inquina i territori, imbruttisce i centri storici delle nostre città, trasforma lo sport in una bisca di scommesse, e sottrae 88 miliardi l'anno all'economia di chi lavora onestamente. L'azzardo è nemico del bene comune", recita ancora la nota degli organizzatori.