Chi lo ha conosciuto nei locali di Berlino, negli anni Settanta e Ottanta, con la cresta da punk e l'ideologia radicata negli Stati dell'Est Europeo dell'epoca oggi faticherà a riconoscerlo. Chi lo ha seguito allora, adesso fatica a comprenderlo. Ma chi lo ha amato, incondizionatamente, prosegue il cammino al suo fianco senza esprimere giudizi, pendendo dalle sue labbra e dalla sua voce, incanto e fascinazione senza pari nel panorama italiano.
Arriva lunedì sera alle 21 ospite del Festival Flowers, a Collegno, Giovanni Lindo Ferretti: ex leader dei CCCP, Csi e poi Pgr, da qualche anno è tornato "a cuor contento" sui palchi di club e festival musicali. Pur essendosi ormai ritirato a una vita di campagna dedicata alla spiritualità e all'allevamento di cavalli. E pur avendo modificato - in maniera sempre "radicale", come gli si addice - la sua visione del mondo.
Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma, ma non nella sostanza (parafrasando un vecchio brano proprio del Consorzio Suonatori Indipendenti). Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP Fedeli alla Linea e C.S.I. con una nuova scaletta. Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca Rossi, entrambi componenti degli Ustmamò, una delle band seminali nel periodo dei Dischi del Mulo alla fine dello scorso millennio.
Al pubblico si ricorda che lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 e, viste le procedure di autocertificazione e assegnazione dei posti con garanzia di distanziamento, è consigliato di arrivare con anticipo. L’area spettacoli apre a partire dalle ore 19.