"Vorrei ringraziare calorosamente tutti i dipendenti di Stellantis per la loro straordinaria attenzione all’eccellenza operativa e alla messa in campo delle sinergie, azioni che hanno portato la Società a raggiungere risultati finanziari importanti nel primo semestre. A questi importanti risultati a livello operativo si affiancano progressi significativi su questioni strategiche, relative all’accelerazione nel campo dell’elettrificazione e del software, pilastri fondamentali della nostra strategia". Così Carlos Tavares, ceo del gruppo automotive nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Psa, commentando i risultati del primo semestre.
Si tratta di cifre che vedono numeri da record, con un margine dell’11,4% e tutti i segmenti positivi. In particolare, per quanto riguarda la zona dell'Europa allargata, Stellantis ha aumentato la quota di mercato fino al 23,1%. Fiat è il marchio leader di mercato in Italia nel primo semestre, con la 500e city car elettrica numero uno in dieci Paesi.
I ricavi netti arrivano a 75,3 miliardi di euro, in crescita del 46%, mentre il risultato operativo rettificato è di 8,6 miliardi di euro. E se il margine - come detto - è dell'11,4%, il record arriva dal Nord America con un 16,1%.
Nello stesso periodo è stato dato un forte avvio del piano di sinergie, con circa 1,3 miliardi di euro di benefici di cassa nel primo semestre 2021. Forte anche la liquidità industriale disponibile, pari a 51,4 miliardi di euro.
Ma buone notizie arrivano anche da Maserati, che sta soffrendo in questi mesi (come confermano anche le reiterate pause per cassa integrazione nello stabilimento di Grugliasco): il marchio torna infatti in attivo con un risultato operativo rettificato del primo semestre di 29 milioni di euro e una quota di mercato in crescita in tutti i mercati.