Chiude ancora. Questa volta per la fine dell'estate (peraltro proprio quando chi è andato in vacanza starà facendo ritorno a casa). Il sottopassaggio del Lingotto riserva una nuova "sorpresa" ai residenti della zona di Borgo Filadelfia e ai torinesi che hanno intenzione di entrare in città da Sud, dopo aver abbandonato le autostrade.
Proseguono infatti i lavori per completare la viabilità interrata a servizio dell’area del nuovo palazzo della Regione e dunque l'accesso al sottopasso sarà vietato dal 23 agosto al 10 settembre per l’esecuzione delle lavorazioni in superficie (il completamento dei marciapiedi e collegamento utenze; riparazione/sostituzioni delle basi dei pannelli fonoassorbenti danneggiate da incidenti, sistemazione pavimentazione stradale bitumate e segnaletica orizzontale e verticale; posa di ventilatore jet fan sulla struttura in acciaio) e il completamento degli impianti a servizio.
Intanto vanno avanti anche i lavori nel cantiere del grattacielo. Si stanno attuando i lavori di cui alla perizia 7, approvata a dicembre 2019, e alla perizia 8 approvata a settembre 2020. Si tratta di una serie di interventi di adeguamento degli impianti elettromeccanici e altri di natura edile.
Nel giugno di quest’anno è stata approvata inoltre la perizia di variante 9 che riguarda quegli interventi il cui progetto, necessitando di approfondimenti tecnici, non è rientrato nelle precedenti varianti per non rallentare i lavori (interventi edilizi ed impiantistici derivanti dalla modifica delle destinazioni d’uso dell’ex asilo, gli interventi edilizi e impiantistici derivanti dalle modifiche degli interrati della Torre laddove sono previste la palestra, la mensa e la control room).
E’ stata inoltre eseguita una nuova linea di piezometri relativa alla fase 2 del Piano operativo di bonifica della falda da cromo esavalente, mentre continua la fase 1 fino all’attivazione del nuovo impianto full scale di prossimo avvio. La fine dei lavori per la parte di viabilità è prevista per il 21 dicembre 2021, mentre per il grattacielo la data prevista è gennaio 2022.
"I lavori proseguono come da cronoprogramma – conferma l’Assessore al Patrimonio, Andrea Tronzano – e i prossimi mesi saranno decisivi per la chiusura di un cantiere che dura da troppo tempo”.