Pinerolese - 27 agosto 2021, 15:35

None perde un “vero signore” del volontariato locale

Andrea Palestro prestava servizio in protezione civile, ma nella sua vita ha dato una mano a diverse associazioni

Andrea Palestro

Andrea Palestro

“Era un vero signore. Mai sopra le righe e sempre disponibile a dare una mano”, le parole di Gianni Rivera della protezione civile di None rispecchiano il pensiero di molti compaesani. Andrea Palestro se n’è andato lunedì, a 75 anni, e ieri si è tenuto l’ultimo saluto a None.

Palestro era un ex operaio che ha dato molto al mondo del volontariato del paese. “Ha messo lui in piedi il magazzino della protezione civile e lo gestiva con ordine e precisione, per questo motivo continueremo a seguire la sua impostazione – ricorda commosso Rivera –. L’altro giorno sono andato in magazzino e a ogni angolo mi sembrava di vederlo”.

Rivera è entrato in associazione dopo Palestro e da lui ha imparato come si fa il volontario: “Mi diceva che l’importante era rimboccarsi le maniche e fare il bene del paese. Inoltre mi ricordava che era importante stare uniti come un intreccio di rami, perché ci saremmo piegati, ma mai spezzati”.

Palestro era una persona intelligente, con molti hobby, tra cui la lettura: “Era sempre informato, dalla politica all’economia, e sapeva parlare in modo forbito” sottolinea il compagno di protezione civile.

Anche la Pro loco assieme al Comitato dei Borghi ne riconoscono l’impegno e la moderazione: “Andrea Palestro è un esempio di come va vissuto il paese, sempre pronto a rimboccarsi le maniche senza mai una parola fuori posto”

Un ricordo della sua disponibilità e della sua generosità d’animo è contenuto anche nella dedica dei lavoratori e delle lavoratrici della Festa in rosso: “Andrea era una persona autentica, generosa ed essenziale. Sempre pronto a dare una mano quando si presentava la necessità, ma senza mai avere l'esigenza di farsi strada”.

Una delle sue caratteristiche era l’essere schivo: non amava i riflettori, ma era sempre presente e pronto a trovare una soluzione ingegnosa per risolvere dei problemi tecnici.

“Io l’ho conosciuto al tempo del Palio dei Borghi del 2007 ed era il nostro Archimede: ha costruito un sacco di attrezzature che ci han fatto risparmiare tanti soldi” testimonia l’ex sindaco Enzo Garrone, ai tempi rappresentante del Borgo San Lorenzo.

“Andrea Palestro rappresentava il Borgo Castello, ma era sempre super partes ed era carismatico nei confronti dei suoi borghigiani, riuscendo a tenere gli animi tranquilli – prosegue Garrone –. È una persona che ha lavorato esclusivamente per il bene di None”.

L’ex primo cittadino ricorda anche un aneddoto scherzoso: “Quando passava da casa mia, guardava le piante di kiwi e mi sgridava, perché diceva che dovevo potarle di più…”.

Marco Bertello

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