Politica - 30 agosto 2021, 19:55

Letta e Lo Russo 'allontanano' il M5S: “Logiche nazionali non verranno replicate a livello locale”

Il segretario del PD e il candidato sindaco del centrosinistra sgombrano il campo da eventuali alleanze alle elezioni comunali: “Il voto amministrativo non va politicizzato”

Letta e Lo Russo

Letta e Lo Russo 'allontanano' il M5S: “Logiche nazionali non verranno replicate a livello locale”

Le logiche nazionali non verranno replicate a livello locale”: pur non smentendolo categoricamente, Enrico Letta sgombra il campo da eventuali alleanze con il Movimento 5 Stelle alle imminenti elezioni comunali torinesi. Chiudendo il proprio tour cittadino, il segretario del Partito Democratico ha rinnovato il proprio sostegno al candidato sindaco del centrosinistra Stefano Lo Russo definendolo come la figura “con più competenze su ogni singola tematica” e in grado di “dare più affidamento”.

Letta: “Torino tornerà ad essere una delle capitali d'Italia”

Nelle sue parole, Letta ha dimostrato di puntare molto sulla 'conquista' della città a 5 anni dalla bruciante sconfitta di Piero Fassino: “L'investimento – ha aggiunto – è di livello nazionale: abbiamo l'ambizione di far tornare Torino ad essere una delle capitali d'Italia e siamo fiduciosi sul risultato finale, i temi su cui lavorare dovranno essere tanti ma tra i più importanti ci saranno sicuramente le periferie e la prossimità. Dovremo anche impedire qualsiasi legittimazione politica e istituzionale a posizioni no-vax contrarie al diritto alla salute e alla libertà, valori fondanti della Costituzione; da parte mia ribadisco il sostegno affinché la coalizione sia vincente per una città che deve voltare pagina”.

Ai lavoratori ex Embraco: “Riaprire il dialogo con il MISE”

Nel primo pomeriggio Letta aveva anche incontrato (davanti alla sede della Regione Piemonte, ndr) una rappresentanza dei lavoratori ex Embraco, oltre ai sindaci Alessandro Sicchieri (Chieri), Lodovico Gillio (Riva presso Chieri) e Christian Giordano (Villanova d'Asti). Dalla piazza l'accusa è stata netta: “La politica – ha attaccato uno dei presenti - si fa comandare dalle multinazionali: si deve tornare a parlare di lavoro, noi rischiamo di rimanere senza occupazione”. La risposta del segretario non si è fatta attendere: “Rifiutiamo – ha concluso – l'assenza di interlocuzione degli ultimi mesi: la soluzione trovata con il commissario straordinario aveva un senso, condividiamo le preoccupazioni dei lavoratori ed è mia intenzione riaprire il dialogo con il Ministero dello Sviluppo Economico”.

Lo Russo: “Intercetteremo le istanze di chi teme una deriva sovranista”

A sottoscrivere le parole di Letta è lo stesso Lo Russo, convinto di riuscire a erodere il vantaggio dato dai sondaggi al centro-destra mantenendo unito il proprio fronte: “Siamo convinti – afferma – che il progetto del centro-sinistra intercetterà le istanze di chi teme una deriva di destra sovranista, identitaria e xenofoba, compreso l'elettorato del Movimento 5 Stelle. Una larga discussione interna al centro-sinistra sarà il viatico per una coalizione coesa e compatta in grado di portare a termine una campagna vincente: il programma, a proposito, sarà ampio e rivolto al cittadino più che a diktat nazionali. La differenza con Paolo Damilano è netta visto che lui sta accogliendo chiunque”.

Il programma per una “Torino grande in Italia e in Europa”

L'ufficialità del programma arriverà invece venerdì 3 settembre: “Torino - prosegue Lo Russo – deve tornare a essere grande sia in Italia che in Europa: per questo lavoreremo sul rafforzamento delle vocazioni della città dando priorità alla creazione di posti di lavoro, fattore in grado di ridurre le disuguaglianze, e all'erogazione dei servizi essenziali come l'anagrafe e le manutenzioni del verde e dello spazio pubblico. Avremo una cifra europeista per una città inclusiva e accoglientel'apporto del Governo nazionale, in attesa del Pnrr, sarà determinante, vediamo in Draghi la figura ideale per consentire al paese di uscire dalla crisi e interagire con Torino”.

I Moderati: “Aspettiamo la firma per il no ad alleanze con i 5 Stelle”

Sul tema delle alleanze sono intervenuti anche i Moderati: “Diamo il benvenuto al Segretario del Partito Democratico Enrico Letta - hanno commentato Carlotta Salerno e Silvio Magliano – ma rimaniamo in attesa del fondamentale documento che riporti la volontà e l’impegno di non fare alcuna alleanza col Movimento 5 Stelle, forza politica che in questi anni ha mal governato la città”.

"La discussione si chiuderà a brevissimo e sono molto ottimista. Credo che ci sarà l'accordo", ha concluso sul punto Lo Russo.

Marco Berton

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