“Dal 1° settembre viaggia in sicurezza solo con Green Pass o verificati equivalenti su Frecce. Intercity e Intercity Notte (ai sensi del decreto legge n.111 del 6 agosto 2021). Grazie e buona viaggio con Trenitalia”. E’ questo il messaggio che compare sulle macchinette che vendono i biglietti dei treni alla stazione di Porta Nuova di Torino.
Green Pass sui treni: quando è obbligatorio e quando non lo è
E’ la prima conseguenza evidente della “rivoluzione dei trasporti” avviata dal Green Pass, la certificazione verde obbligatoria già per entrare all’interno dei locali e che da mercoledì sarà necessario esibire anche a bordo dei treni. Non tutti, per il momento. Il decreto infatti parla di obbligatorietà solo a bordo dei treni ad alta velocità come le Frecce o Italo e sugli Intercity, diurni e notturni. Chi deciderà di spostarsi a bordo di un treno regionale potrà invece non avere il Green Pass.
Prenotazioni, come comportarsi
Già oggi e ormai dal 25 agosto, in fase di prenotazione è necessario dichiarare di avere il Green Pass. Ecco perché, chi non lo dovesse fare, verrà accusato di aver dichiarato il falso al momento del biglietto e, oltre a ricevere la sanzione da parte del controllore per violazione delle regole di viaggio, scatterà poi la multa da parte della polizia ferroviaria. Ai clienti che prima del 25 agosto 2021 hanno acquistato biglietti per treni con obbligo di Green Pass, viene già riconosciuta la possibilità di chiedere il rimborso integrale del titolo di viaggio: il rimborso deve essere richiesto prima della partenza del treno e, in ogni caso, non oltre il 30 settembre 2021.
Protesta No Green Pass
Se ormai le proteste dei No Green Pass sono una consuetudine nelle grandi città, l’ultima iniziativa annunciata su alcuni gruppi Telegram potrebbe avere luogo proprio a partire da mercoledì nelle stazioni di 54 città italiane, Torino compresa. L’obiettivo? Bloccare i treni, per protestare contro il Green Pass. “Non ci fanno parte con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno” minacciano i manifestanti, che si sono dati appuntamento alle 14:30 di mercoledì, fuori dalle stazioni di tutto il Paese.