Economia e lavoro - 08 settembre 2021, 07:00

Quali skill deve avere un event planner?

Ci vuole grande responsabilità e occorre un’accurata formazione: ecco una breve guida per capire se è questo il lavoro che fa per te

Quali skill deve avere un event planner?

 

Vuoi diventare un event planner e non sai da che cosa partire? Ecco una breve guida per capire se è questo il lavoro che fa per te.  

 

Che cosa fa un event planner?

L’event planner è un organizzatore di eventi. Congressi, party, meeting, ogni tipo esperienza viene prima pianificata, studiata e preparata sin nel minimo dettaglio.  

Questa figura è in grado di coordinare staff diversi: animazione, ristorazione, marketing, e rendere impeccabile la giornata per chi la vive. È un lavoro di grande responsabilità che richiede un’accurata formazione, solitamente una laurea di tipo umanistico, architettura o un master specifico, dopodiché dovrà affrontare un periodo di “tirocinio” o “apprendistato” in cui capirà come muoversi in questo lavoro.  

Ma non basta, bisogna essere portati per questo lavoro e sono necessarie anche alcune skill fondamentali per svolgere al meglio questa professione.

 

Un event planner dev’essere una persona attenta

L’event planner deve avere la massima attenzione in tutto, dal più minuto dettaglio alla persona che ha davanti. Non si deconcentra mai, riesce a rimanere focalizzato e notare ogni piccola imperfezione per rimediare.  

L’event planner sa che dalla sua attenzione dipenderà la riuscita della giornata e gestisce ogni cosa come se fosse di vitale importanza. Ma soprattutto l’attenzione principale la deve porre per il suo cliente, sapere cosa vuole e come lo vuole, anticipare le sue esigenze e capire come correggere eventualmente “il tiro”.  L’Event Planner sa dedicarsi completamente al suo cliente, rendendolo il vero protagonista della sua giornata.

 

Capacità organizzativa

Sembra un’ovvietà, ma in realtà questo tipo di skill è molto difficile apprenderla nel tempo. O si ha capacità organizzativa oppure no. L’event planner deve averla perché deve gestire lo staff, i fornitori, chi commissiona l’evento e tutti i partecipanti seguendo una tabella di marcia molto rigida e rigorosa.  

Accanto alla capacità organizzativa c’è il problem solving. Questa skill è fondamentale per gestire tutto al meglio. I problemi sono dietro l’angolo e un buon Event planner sa come affrontarli con determinazione, lucidità e pianificazione. Non si lascia prendere dal panico. Dove c’è un problema vede anche una soluzione e sa portarla avanti con precisione e velocità.  

Multitasking, ben organizzato, riesce ad avere occhi e orecchie ovunque. Trovare i punti ciechi, vedere i difetti e rimediare in men che non si dica.

 

La creatività: la salsa che arricchisce il lavoro

Arthur Koestler diceva “La creatività è l’arte di sommare due e due ottenendo cinque”. Mai come in questo lavoro è vero. L’Event Planner è in grado di usare estro e creatività al servizio del cliente per rendere il lavoro migliore sotto ogni punto di vista. Inoltre, grazie alla creatività sa risolvere situazioni intricate senza difficoltà e mantenendo gli impegni di tempo presi. Perché se c’è una cosa che non può mai mancare ad un bravo event planner è la puntualità: deve saper far funzionare lui l’evento nei tempi giusti.  

Caterina Lostia Wedding & Event Producer si avvale nel suo team di Event Planner che possiedono queste skills e lavorano con attenzione verso il cliente e grande lavoro di squadra.  

 

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