Scuola e formazione - 08 settembre 2021, 13:27

Scuola, è caos nomine: a Torino la protesta dei precari

Stamattina presidio davanti all'Ufficio Scolastico provinciale. Cub Scuola: "No ad affidare il destino dei docenti a una procedura totalmente informatizzata"

Scuola, è caos nomine: a Torino la protesta dei precari

"L’impegno che ci eravamo presi era quello di ripartire con tutti i docenti designati dal ministero al loro posto: questo impegno sarà realizzato per la prima volta nella storia della Repubblica". È questo il messaggio che ha lanciato ieri il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso di un’audizione in commissione Istruzione a palazzo Montecitorio, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Un successo che va registrato sulle assunzioni dei posti di ruolo ma non sulle supplenze annuali e tanto meno sui docenti di sostegno. A meno di una settimana dal ritorno sui banchi di scuola, infatti, il caos regna sovrano in tutt’Italia, per quanto riguarda le nomine dei maestri e professori che avranno un contratto fino al 30 giugno o al 31 agosto.

Precari in protesta

E a Torino questa mattina, davanti all'Ufficio Scolastico Provinciale, è andata in scena la protesta dei precari. Quest'anno, per la prima volta, le assegnazioni delle supplenze è stata fatta online, anziché in presenza, come accadeva in passato. I docenti, dal 10 al 21 agosto, hanno dovuto inoltrare in modo telematico la domanda per coprire 112mila posti autorizzati dal Mef.

"Portale in tilt: esperimenti sulla pelle dei docenti"

E qui, come ha spiegato una docente in presidio in via Coazze, si sono registrati i primi problemi. "Il portale - spiega - dal 14 al 21 agosto è andato in tilt ed è oscurato: tantissime persone come me non hanno potuto accedere al sistema. Non si può sperimentare un metodo nuovo sulla pelle dei lavoratori".

Difficile garantire continuità agli insegnanti di sostegno

A denunciare un'altra grave criticità è un insegnante di sostegno. L'assegnazione in presenza permetteva di chiedere ogni anno lo stesso posto, garantendo così continuità ad una famiglia con un bimbo o ragazzo disabile. Oggi invece il "cervellone elettronico" fa le assegnazioni senza tenere minimamente conto del rapporto umano docente/alunno.

Ogni giorno dalle 100 alle 150 segnalazioni alla Cub

"Contesteremo in ogni sede - ha commentato ieri la Cub Scuola Torino, che negli ultimi giorni ha raccolto dalle 100 alle 150 segnalazioni di problemi quotidianamente - la scelta di affidare a una procedura totalmente informatizzata il destino di vite reali di lavoratrici e lavoratori in carne ed ossa. Sono persone, non numeri da inserire in un algoritmo". "Valuteremo - aggiungono - come procedere legalmente contro le inadempienze nella comunicazione delle sedi disponibili entro il 13 di agosto (come previsto dalla procedura), mancanza che ha di fatto falsato, per molti, la scelta delle preferenze" .

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU