Sanità - 12 settembre 2021, 12:36

Il Centro Vaccinale di via Artom torna a essere la "casa" dello sport universitario

Dall'apertura, somministrate oltre 130 mila dosi di vaccino contro il Covid-19

Il Centro Vaccinale di via Artom torna a essere la "casa" dello sport universitario

Ha chiuso ufficialmente il Centro Vaccinale di via Artom 30/A, che adesso tornerà a essere la Casa dello Sport del Centro Universitario Sportivo torinese. Le attività sportive riprenderanno ufficialmente da lunedì 20 settembre.

Aperto​ il 14 marzo​ scorso, grazie all’accordo​ tra l’ASL Città di Torino, il Centro Universitario Sportivo Torinese e l’Associazione di Volontariato Sportivo “Primo Nebiolo ODV”, il Centro Vaccinale ha registrato numeri rilevanti: 130.040 inoculazioni effettuate, 94 operatori sanitari dedicati, 20 volontari impegnati giornalmente.

Queste le parole di​ Riccardo D’ElicioPresidente del Centro Universitario Sportivo torinese: “È stato un onore collaborare con l’ASL Città di Torino. Il periodo, come tutti sappiamo, è stato molto complicato, ma grazie ai volontari dell’Associazione Primo Nebiolo, siamo riusciti a dare un contributo importante nella gestione del centro. Un ringraziamento quindi a tutti coloro che hanno sostenuto questo importantissimo progetto”.

Carlo PiccoDirettore Generale dell'ASL Città di Torino, aggiunge: "Ringrazio il CUS Torino per la messa a disposizione​ dei locali​ per il Centro Vaccinale di Via Artom​ ed​ i volontari dell'Associazione Primo Nebiolo, che hanno supportato gli operatori sanitari dell'ASL Città di Torino nell'accoglienza dei cittadini.​ Un risultato importante grazie ad un​ bel lavoro di squadra!".

redazione

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