Attualità - 13 settembre 2021, 12:50

Torino accoglie The Walk, il lungo cammino di speranza della marionetta Amal

Sabato 18 Piazza Carignano ospiterà “Black Shadows”, una delle tappe del più grande Festival itinerante mai realizzato in favore dei diritti dei bambini rifugiati

Torino accoglie The Walk, il lungo cammino di speranza della marionetta Amal

C’è anche Torino sulla strada di The Walk, il lungo cammino che la Piccola Amal, una marionetta alta tre metri e mezzo, che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni e il cui nome in arabo significa Speranza, sta compiendo alla ricerca della propria madre in giro per l’Europa.

Un viaggio di oltre 4 mesi, per un totale di oltre 8.000 km, cominciato il 27 luglio a Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia e destinato a concludersi a novembre a Manchester, nel Regno Unito, che rappresenta, a oggi, il più grande Festival itinerante mai realizzato in favore dei diritti dei bambini rifugiati.

Un itinerario ricco di spettacoli gratuiti, emozioni e momenti di riflessione per lanciare, tappa dopo tappa, un messaggio di fratellanza: la Piccola Amal, infatti, rappresenta 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie. Il suo messaggio al mondo è "Non dimenticatevi di noi".

Nel suo lungo vagabondare ricco di insidie e di incontri, che a inizio settembre l’ha portata in Italia, la piccola Amal passerà anche da Torino.

Sabato 18 settembre in Piazza Carignano dalle 20.30 alle 21.30 andrà infatti in scena “Black Shadows”la piccola Amal si ritrova in una piazza circondata da ombre inquietanti, spaventata cerca protezione e tenta la fuga. L’ombra di un cane scaccia via tutte le altre ombre. Si scopre essere un piccolo cagnolino che diventa suo amico e l’accompagnerà durante tutto il viaggio.

La presenza di Amal nel capoluogo piemontese è resa possibile dall’impegno e dalla sensibilità di numerose realtà torinesi: Film Commission Torino Piemonte, Città di Torino, il Teatro Stabile di Torino, Torino Danza, Festival Incanti e Controluce (il cui Festival Incanti, giunto alla XXVIII edizione, si svolgerà a Torino dall’1 al 7 ottobre) e Associazione Giuliano Accomazzi.

“Quando The Walk ha proposto a Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura e Controluce Teatro d'Ombre di collaborare insieme per l'arrivo della piccola Amal a Torino, ci è sembrato non solo in sintonia con i nostri cammini di compagnia e di festival, ma anche con il tema che Incanti ha deciso di raccontare per l'edizione 2021: il viaggio oltre, pensando a quei viaggi reali e metaforici  oltre i confini e le differenze – Racconta Alberto Jona, Direttore Artistico del Festival Incanti – “Siamo felici di essere riusciti nel nostro intento, anche grazie all’aiuto di moltissime realtà cittadine amiche, e non possiamo fare altro che dare il benvenuto alla piccola Amal nella nostra bella città”.

“Il dramma dei bimbi siriani fuggiti dalla guerra è stato conosciuto da sguardi, da parole, da ricordi vivi e dolorosi, da poesie malinconiche, da disegni. – Affermano Andrea Gallo Antonella Ara dell’Associazione Accomazzi - Per questo il passaggio di Amal dal capoluogo piemontese non poteva non vedere coinvolte associazioni e realtà che a vario titolo sono impegnate nell’accoglienza di famiglie siriane, nella loro integrazione, nella promozione di una cultura di pace. Insieme a queste associazioni abbiamo avviato un calendario di iniziative per rilanciare il messaggio di pace e giustizia di Amal, per richiamare il diritto dei bambini a non dover fuggire per sopravvivere. Nei prossimi mesi daremo il via a laboratori di pittura, spettacoli teatrali, mostre, conferenze, coinvolgendo anche le scuole in varie parti della città e della provincia, per sensibilizzare grandi e piccoli a cogliere attraverso suoni, colori, parole e gesti il senso dell’iniziativa e a farla propria perché ci saranno ancora tante Amal che chiedono aiuto e che vivono con fatica lontane dalla loro terra”.

comunicato stampa

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