Cultura e spettacoli - 14 settembre 2021, 10:30

Aurora, un settembre di festival per l'ex cimitero di San Pietro in Vincoli

Lo storico edificio, da tempo riconvertito in luogo di cultura, si prepara ad ospitare tre rassegne: L'FestivàL, il Festival delle Migrazioni e ISAO Festival

Aurora, un settembre di festival per l'ex cimitero di San Pietro in Vincoli

Un settembre di festival per l'ex cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino. Lo storico edificio settecentesco, situato nell'omonima via del quartiere Aurora e da tempo riconvertito in luogo di cultura, si appresta infatti ad ospitare tre rassegne organizzate nell'ambito del progetto Svincoli Culturali: si tratta di L'FestivàL, Festival delle Migrazioni e ISAO Festival.

L'Festivàl

Il primo, organizzato da LabPerm all'interno della rassegna E/State in Svincoli, è in programma dall'11 al 19 settembre e ha l'obiettivo di creare “un nuovo modo di concepire l’organizzazione di eventi attraverso la cura, l’incontro, lo scambio e la condivisione di pratiche tra diverse arti e discipline”. L'evento inaugurale prevederà la presentazione di Aletheia (dalle 20 alle 23), installazione di Simona Sala prodotta dal Gotowski Institute.

Festival delle migrazioni

Dal 21 al 26 settembre, invece, si svolgerà la terza edizione del Festival delle Migrazioni, organizzato dalle compagnie ACTI Teatri Indipendenti, AlmaTeatro e Tedacà in collaborazione con Scuola Holden, Polo del '900 e Ufficio Pastorale Migranti. Nel ricco tabellone, ci sarà la possibilità di assistere non solo a spettacoli teatrali ma anche a incontri, dibattiti, proiezioni, concerti, laboratori e mostre con un punto ristoro dove si potranno assaggiare piatti di tutto il mondo.

ISAO Festival

A chiudere il trittico sarà infine ISAO Festival – Il Sacro attraverso L'Ordinario, rassegna teatrale organizzata dalla compagnia Il Mutamento tra Torino e Racconigi. La manifestazione, lunga 13 giorni, inizierà il 28 settembre per concludersi il 10 ottobre con sedici appuntamento che toccheranno anche cinema e musica per “rispondere al bisogno diffuso di partecipazione, alla necessità di superare le paure dedicandosi non solo al puro intrattenimento ma anche a temi che ci stanno a cuore”.

Lo spirito di tutte le iniziative è riassunto dalle parole dei principali organizzatori, Domenico Castaldo, Beppe Rosso e Giordano Amato: “Sofferenza, apatia e tristezza di questo annus horribilis - dichiarano – non si devono trasformare in lamento ma in poesia, racconti di bellezza e speranza”.

Per informazioni sui festival:
https://www.libunilupa.it/lfestivàl
http://www.festivaldellemigrazioni.it/
https://ilmutamento.org/

Marco Berton

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