Dopo i vari tentativi di conciliazione per ricomporre la vertenza sindacale aperta da lungo tempo nei confronti di RO.S.S. srl, Fit Cisl e Ugl Viabilità e Logistica regionali, hanno deciso di passare all’azione, proseguendo lo stato di agitazione.
A sostegno della loro vertenza contro Sitaf, "che controlla il capitale e le scelte economiche e gestionali di RO.S.S", si legge in una nota dei sindacati, Fit Cisl e Ugl hanno organizzato per domenica 26 settembre, a partire dalle 10, una manifestazione pubblica, in piazza IV Novembre (ex piazza del Sole), a Susa, per far conoscere la situazione lavorativa, sempre più precaria, di una novantina di lavoratori, tra diretti e indiretti (assunti da agenzie interinali), che operano in Val di Susa.
“I lavoratori di RO.S.S. srl, dipendenti indiretti di Sitaf, – spiegano i segretari regionali di Fit Cisl e Ugl Viabilità e Logistica, Claudio Furfaro e Gian Luca Mazzotta – sono persone che lavorano all’interno di un bene pubblico dedicato alla viabilità, garantendo la sicurezza della circolazione, la corretta manutenzione e il mantenimento nel tempo di infrastrutture collettive indispensabili per lo sviluppo del nostro Paese, ricchezza del territorio e proprietà collettiva dei cittadini”.
Secondo Fit Cisl e Ugl Viabilità e Logistica "occorre superare la logica dell’appalto e dell’affidamento in house. Ciò genera solo rendite per chi lo gestisce e svilisce il lavoro con il dumping contrattuale e la speculazione al massimo ribasso anche nelle scelte di applicazione contrattuale".
“Restiamo in attesa dei contratti di stabilizzazione per i lavoratori in somministrazione – concludono Furfaro e Mazzotta – che si susseguono fino al limite consentito dalla legge, per concludersi quando non è più possibile un ulteriore legittimo rinnovo. Per queste ragioni invitiamo tutti i lavoratori del Gruppo Sitaf, tutti i cittadini e tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative, gli eletti di ogni organismo politico e i responsabili di partito a partecipare alla nostra manifestazione di domenica mattina a Susa”.