Venerdì 24 e sabato 25 settembre l’Accademia dei Folli è sul palco del Teatro Studio Bunker di Torino con Dall’altra parte, tratto dall’omonima pièce di Ariel Dorfman, una nuova produzione che ha debuttato a luglio all’interno del cartellone di Summer Plays, la stagione estiva del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
Protagonisti della commedia sono Atom e Levana: sposati da trent’anni, vivono in una piccola casa di campagna sotto le bombe di una guerra tra due paesi confinanti. Finalmente la guerra finisce, ma il nuovo confine passa in mezzo alla loro casa e per andare dalla cucina al bagno bisogna mostrare il passaporto alla guardia kafkiana che controlla, giorno e notte, la vita della coppia.
Con questo lavoro, Dorfman organizza una rappresentazione a metà fra il realismo di una situazione «balcanica» (o israeliano-palestinese o, pensando al passato, berlinese) e la sua trasfigurazione allegorico-metafisica. C'è un'immensa solitudine e ben più di un solo muro in questa pièce. Ci sono molti interrogativi volutamente lasciati in sospeso, ci sono speranze, rimpianti, paure, sogni e incubi. Lo spazio, una sorta di no men's land, è forse più un luogo metafisico, una condizione dell'anima, piuttosto che una simbolica striscia di confine tra due paesi in guerra. I personaggi sono, in qualche modo, costretti ad una vita "in scatola" senza avere apparentemente alcuna possibilità di scelta; anche se ognuno reagisce in modo differente, tutti e tre sono in perenne ricerca di una via di fuga e di salvezza, ma un muro, qualsiasi muro richiede molta forza per essere abbattuto.