Una sconfitta che brucia, che fa male. E' quella subita da Marco Bongiovanni, ex sindaco pentastellato di San Mauro. Nella tornata elettorale di qualche giorno fa, i cittadini l'hanno mandato a casa con il 19,45 per cento dei voti.
E' arrivato dietro a Giulia Guazzora e Paola Antonetto, che si sfideranno al ballottaggio, e dietro anche a Riccardo Carosso.
"Credo, spero che sia evidente a tutti quanto è stato il mio impegno nel governare la nostra città, con grandi difficoltà, sbagli, ma sicuramente con estrema voglia di cambiare per ripristinare un'etica nella politica, riportare il rispetto della legalità nell'uso dei soldi pubblici. Sono state scelte impopolari ma necessarie - ha esordito in un messaggio rivolto ai suoi concittadini -. Ci sono progetti avviati per 20 milioni di euro, grazie al lavoro fatto dalla mia Amministrazione, come l'efficientemente energetico della città, stanno completando la sostituzione delle caldaie obsolete delle scuole, presto vedremo il completamento del relamping dell’illuminazione pubblica ed il ponte fotovoltaico. Prossimamente la realizzazione della messa in sicurezza della collina e i progetti di riqualificazione del Castelletto e Pulcherada".
Per lui, aver guidato la sua città è stato un onore.
"Ai miei avversari, ora al ballottaggio, faccio i migliori auguri perché gestire San Mauro è un compito complesso, impegnativo come pochi e mi permetto di dare un suggerimento: servono fondi per interventi straordinari che permettano di gestire meglio l’ordinario. San Mauro governatela bene! Mettiamo da parte l'acredine e lavoriamo per la nostra città".
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