“E’ tempo di fare un bilancio e di sostituire chi ha condannato Torino ad un ruolo di secondo piano nel panorama nazionale ed internazionale” – queste le parole di Valter Boero, capolista del Popolo della Famiglia nella coalizione di centrodestra alle elezioni comunali di Torino. “La maggior parte dei torinesi vive in condomini e sa chi è l’Amministratore e sa anche che alla fine del suo mandato si fa una valutazione: se la gestione ha soddisfatto si conferma, se le cose non vanno si cambia. Così dovrà essere anche per la nostra Città”.
“Dopo 5 anni di amministrazione della Città di Torino – continua Boero - è quello che devono fare i tornesi prendendo la loro decisione il 17 e 18 ottobre: dovranno scegliere tra un vecchio amministratore (Lorusso) ed un nuovo amministratore (Damilano). Guardando al bilancio, la voce più preoccupante è che i vecchi Amministratori, pur avendo cercato di far ripartire la Città, si trovano con circa 3.000 milioni di Euro di debiti da restituire con gli interessi (su cui hanno giocato con i derivati) e una città in declino come dimostrano due indici sintetici: la bassissima natalità ed il fuggi-fuggi dei nostri giovani verso la vicina Milano ed anche all’Estero per cercare lavoro. Volendo anche solo rinegoziare il debito, quali speranze di attenzione ha un Amministratore che ha sulle spalle un fardello così pesante? Quale possibilità ha di attrarre imprese per generare lavoro se in 15 anni non ci è riuscito? Perché non affidare la città ad un imprenditore che ha dimostrato con i fatti di saper creare lavoro, valorizzando le persone e soprattutto i giovani?”.
“Con Paolo Damilano – conclude Boero - con la sua esperienza concreta, possiamo avere ascolto con banche ed imprenditori !!! Certamente possiamo far ripartire la Città, dando un orizzonte di speranza a tutti i Torinesi. Io credo in questo cambiamento e sono certo che molti nostri concittadini lo confermeranno con il loro voto al ballottaggio”