A settant'anni dalla disastrosa alluvione che ha colpito il Polesine nel 1951, causando l'esodo di migliaia di famiglie, Grugliasco ha organizzato un'occasione d'incontro per la numerosa comunità polesana della nostra città.
Sabato 9 ottobre, alle 21, nel teatro Le Serre, in via Tiziano Lanza 31, si è svolto lo spettacolo folcloristico del gruppo Buontemponi e Simpatica Compagnia di Bottrighe che hanno portato in scena uno spettacolo dialettale particolarmente apprezzato da tutti i polesani.
Domenica 10 ottobre, alle 10, messa in San Cassiano e subito dopo si è svolto l'incontro in Largo Polesine, davanti la cappella di San Rocco, dove sono intervenuti Michele Domeneghetti sindaco di Corbola e consigliere della provincia di Rovigo, Antonio Ferri rappresentante dei Polesani di Grugliasco, il sindaco di Grugliasco Roberto Montà, l'assessore alla partecipazione Gabriella Borio e il consigliere comunale Pier Paolo Soncin,
In tutto sono 711 i cittadini residenti a Grugliasco nati in comuni della provincia di Rovigo. "Se aggiungiamo figli e nipoti - ha detto il sindaco Montà - diamo l'idea di quale sia la dimensione numerica e culturale di questa comunità nella nostra Città".