Ci sono le passeggiate a cavallo tra le colline di Piossasco prima di entrare a Casa Lajolo, le calhiette al burro e salvia cucinate ad Usseaux, la lavorazione delle nocciole a Bricherasio, il volo ad alta quota sulla Val Germanasca e l’immersione nei luoghi simbolo della storia valdese in Val d’Angrogna. Queste alcune delle esperienze proposte ai turisti che sono entrate al far parte del catalogo ViA(E), distribuito nei Paesi europei, e presentato il 14 ottobre al TTG Travel Experience di Rimini. Partner del progetto il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli, nato a maggio per rilanciare il territorio.
“L’obiettivo dei pacchetti turistici che comprendono diversi territori in Piemonte, Liguria e Lombardia, è di presentare luoghi secondari rispetto a quelli più famosi ma che sono tuttavia ricchi di attrattive” spiega per il Consorzio Susy Reynaud. Si arriverà dunque nel Pinerolese dopo aver visitato altri luoghi come Vercelli e le sue risaie, oppure prima di partire per i river trekking in Valle Stura. Le esperienze enologiche sono state particolarmente curate nelle proposte turistiche con la scoperta dei profumi e dei sapori delle erbe sprigionate dal Barathier, un’apericena tra le vigne a Pomaretto e una degustazione guidata dei vini pinerolesi.
Il progetto ViA(E) nasce da un’idea del Consorzio Turistico Sistema Monferrato con cui il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli ha partecipato al TTG, la manifestazione di riferimento per gli operatori del settore. “Riteniamo molto importante esportare il nostro territorio e le proposte delle nostre strutture, perché oltre al turismo di prossimità riscoperto durante la pandemia, abbiamo avuto conferma di quanto i nostri paesaggi, la nostra storia, le numerose radici culturali e soprattutto l’offerta del turismo outdoor siano apprezzati dai viaggiatori italiani e stranieri” dichiara il presidente del Consorzio pinerolese Rossana Turina.