Il soprannome, ‘Nella d l’ostu’, se l’è portato dietro anche sul necrologio che ha annunciato la sua scomparsa, giovedì 28 ottobre, all’età di 90 anni. Nella Surra, prima gestore del locale della società operaia, in via San Bernardino, dove abitava, e poi del bar trattoria Stella d’Italia di Macello, in via Pinerolo, ha lavorato dietro il bancone per oltre 60 anni, rappresentando un punto di riferimento per generazioni di concittadini. Tanto che, quando ha cessato l’attività, circa cinque anni fa, l’Amministrazione comunale ha voluto dedicarle una festa e consegnarle una targa in cui si rimarcava il servizio pubblico che ha reso al paese.
Rimasta vedova da giovane, Surra ha gestito i locali inizialmente sola e poi con il figlio Bruno. Era così consapevole del ruolo che assume un bar all’interno di una piccola comunità, come quella di Macello: il suo locale era sempre aperto, tranne il venerdì, ma se per caso in quel giorno veniva celebrato un funerale, allora lei comunque dava la possibilità di bere qualcosa di caldo a chi andava alla celebrazione, o tornava a casa.
Per generazioni di macellesi da Surra hanno trovato una seconda casa: i meno giovani giocavano a carte sui tavolini con la tela cerata del bar, mentre i ragazzi si trovavano nella sala adiacente con il calcetto e i videogiochi. Pur ospitale, tuttavia ‘Nella d l’ostu’, quando era il caso, sapeva bacchettare i suoi concittadini che ne ricordano il carattere forte, l’espressione tagliente e uno spiccato spirito critico. I funerali di Nella Surra si svolgono oggi nella chiesa parrocchiale S. Maria Maddalena di Macello alle 10,30.
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