Attualità - 01 novembre 2021, 18:08

Nosiglia: "Non ci devono più essere due città a Torino". Lo Russo: "Ridurre questa frattura obiettivo del nostro mandato" [FOTO]

Nella cerimonia in onore dei defunti, al cimitero Parco, l'Arcivescovo di Torino ha sferzato tutti, ad iniziare dalla politica: impegnarsi per non lasciare indietro nessuno. Il neo sindaco: "Sarà l'obiettivo di questi 5 anni"

Celebrazione religiosa Ognissanti

Celebrazione di Ognissanti al Cimitero Parco, con Mons. Nosiglia e il sindaco Lo Russo

"Ricordatemi nelle vostre preghiere, ne ho bisogno per il compito che mi attende". Prova a scherzare così Stefano Lo Russo, mentre stringe le mani di molti presenti, venuti a salutarlo al termine della cerimonia in ricordo dei defunti officiata nel pomeriggio di oggi, lunedì 1° novembre, al Cimitero Parco da Monsignor Cesare Nosiglia.

"Io sono venuto più volte in passato, quando ero assessore, certo da sindaco è una emozione diversa, speciale, carica di responsabilità", ha raccontato il neo primo cittadino. L'arcivescovo di Torino ha ringraziato Lo Russo per la sua presenza, all'inizio della cerimonia, ma poi nella sua omelia ha usato parole per sferzare tutti, anche la politica, ad un impegno maggiore per non dimenticare "gli ultimi e chi è rimasto indietro".

Il monito: "Basta parlare di due città per Torino"

Nosiglia ha invitato tutti alla moderazione e al saper perdonare, sottolineando come "saranno beati quelli che lavorano con impegno (sperando che lo abbiano un lavoro) per loro, la famiglia, la società: queste persone andranno sempre sostenute nella speranza di un mondo migliore. La pandemia ha creato più danni soprattutto ai poveri, non per niente ho sempre parlato di due città per Torino". L'arcivescovo di Torino ha invitato la politica a fare di più, per non lasciare indietro nessuno: "Il bene può sempre vincere, la vita di Dio è più forte anche della morte. Ma Devono essere i grandi, gli educatori, coloro che hanno delle responsabilità a spiegare che bisogna sperare sempre e comunque, lavorando per creare una società più equa".

Lo Russo: "Lavoreremo per ricucire questa frattura"

"Il tema della ricucitura della città è stato quello principale nelle parole del Monsignore, ma è stato anche l'argomento principale della nostra campagna elettorale", ha detto Lo Russo, al termine della cerimonia. "Sarà nell'orizzonte del nostro mandato ridurre questa frattura, è uno degli obiettivi fondamentali dei prossimi anni", è stato l'impegno preso dal neo sindaco.

"L'importanza della memoria e del ricordo di chi non c'è più"

"Ricordare chi non c’è più è importante, ricordarle per quel segno che hanno lasciato nelle nostre vite e, andandosene, anche per quel vuoto profondo. A tutti noi spetta il compito del ricordo e di custodire dentro di noi uno dei sentimenti più importanti: la memoria", aveva scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco Lo Russo parlando del 1° novembre. "Ecco perché è importante condividere un pensiero a chi vorremmo ancora accanto. E ci manca".

Massimo De Marzi

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