Attualità - 03 novembre 2021, 10:10

Otto per mille, la Chiesa Avventista sceglie 4 progetti: c'è anche "Nessuno Fuorigioco", che fa giocare a pallone i bimbi non vedenti

"IoGiocoDavvero" è la raccolta fondi lanciata per sostenere iniziative legate allo sport e ai giovani: se il crowdfunding raggiungerà il 50% dell'obiettivo, la Chiesa Avventista finanzierà il resto

bambini che giocano insieme

Tra i quattro progetti scelti dalla Chiesa Avventista c'è anche il torinese "Nessuno fuorigioco"

Abruzzo, Lecce, Pistoia. Ma anche Torino. Fa il "Giro d'Italia" la raccolta fondi che la Chiesa Avventista ha deciso di mettere in atto per poter sostenere 4 progetti che riguardino iniziative legate allo sport e ai giovani, mettendo a disposizione quanto ottenuto tramite l'8 per Mille.

"IoGiocoDavvero" è il crowfunding che attraverso Produzioni dal basso punta a dare una mano alle quattro associazioni sportive dilettantistiche che si impegnano per l'inclusione sociale per i ragazzi disabili, la lotta contro i disturbi alimentari favorendo l’adozione di uno stile di vita sano e la realizzazione di attività sportive gratuite per i giovani più vulnerabili. Se i progetti selezionati riusciranno a raggiungere in crowdfunding il 50% dell'obiettivo economico previsto, saranno cofinanziati dalla Chiesa Avventista per il rimanente 50%, fino a un massimo di 5.000 euro. 

 

Nessuno fuorigioco: dai bimbi rom ai migranti, fino ai non vedenti

E per quanto riguarda Torino, la scelta è ricaduta su Nessuno Fuorigioco, associazione sportiva che da anni ormai porta avanti un progetto con focus sull’integrazione sociale, resa possibile proprio attraverso lo sport. I primi passi dell'associazione erano stati mossi a sostegno dei bimbi che abitavano nei campi rom, mentre attualmente sono in corso tre progetti: due con ragazzi migranti e uno, quello coinvolto dal bando, riservato ai bambini ipovedenti e non vedenti, che spesso non possono usufruire di strutture adatte a loro, dovendo così rinunciare all’attività motoria. Obiettivo del progetto è consentire a questi bambini, con l’aiuto di volontari e allenatori, di prendere consapevolezza del proprio corpo ed esplorare l'ambiente circostante in tutta sicurezza, attraverso il coinvolgimento in attività dedicate, che uniscono divertimento e possibilità di muoversi liberamente. 

 

 

Gli altri progetti

In Abruzzo, invece, il progetto dell’ASD futsal Vasto vuole combattere i disturbi alimentari tra i giovani favorendo l'adozione di uno stile di vita sano e promuovere il consumo critico, in particolare attraverso l'acquisto di prodotti locali e di qualità. Mentre il territorio della Montagna Pistoiese è invece la cornice entro la quale si sviluppa il progetto dell’ASD Dynamo Sport, che mira a espandere l'offerta di attività sportive gratuite coinvolgendo almeno 20 bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 19 anni residenti nella zona e individuati in collaborazione con i Servizi Sociali, con l’obiettivo di favorirne il benessere fisico e psicologico proprio grazie allo sport. Il quarto progetto, “Noi siamo 1”, promosso da l’ASD La Scuola di Basket Lecce, prevede il coinvolgimento di ragazzi normodotati e diversamente abili in un’unica squadra: il Baskin (basket e integrazione), con l’intento di valorizzare la partecipazione di tutti, senza alcuna discriminazione.

 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Produzioni dal Basso

Massimiliano Sciullo

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