“Camillo, con il suo esempio di vita, ci ha dato la possibilità di migliorarci ed ora, nel suo ricordo, possiamo pensare di cercare di somigliargli un po’”. Con queste parole Enrico Berardo, diacono in servizio nella Parrocchia di San Pietro in Vincoli a Villar Perosa, ricorda Camillo Chiavazza, scomparso nella notte fra il 3 e il 4 novembre, all’età di 83 anni. “Una persona squisita, limpida e generosa, e di grande compagnia. Lavorava instancabilmente mettendosi al servizio degli altri, e sempre un po’ dietro le quinte, senza clamore – prosegue Berardo –. Io personalmente lo ricordo preparare i pasti, apparecchiare e sparecchiare la tavola per i ragazzi dell’Oratorio e dell’attività estiva parrocchiale ‘Ragazzi insieme’, ma Camillo è stato sempre presente, ed in modo attivo, a tutte le occasioni importanti per la comunità, che l’ha visto spendersi per molteplici associazioni”.
La cittadinanza ricorda con affetto la sua generosità, ed anche la gentilezza dei modi, la serenità che trasmetteva. Da chi semplicemente dice: “Portavo il pane e ad ogni festa, in ogni occasione c’era sempre, era sempre presente ad aiutare. Era davvero una brava persona”, come il panettiere Simone Ghiano, a chi l’ha conosciuto più da vicino, come Roberto Bruno: “Camillo era un amico di famiglia, da sempre, già dei miei genitori. Ed eravamo anche vicini di casa – racconta Bruno –. Quando una persona muore, solitamente se ne parla sempre bene, ma in questo caso devo dire che ogni parola è superflua, perché è difficile raccontare chi è stato Camillo. Per tanti anni attivo nella Pro loco, ultimamente, assieme alla moglie Anna, era nel direttivo dell’associazione Amici del Quarte’ d’Zura, associazione della Frazione Caserme e borgate limitrofe. Ma ha sempre dato il suo contributo a tante associazioni, fra cui ad esempio l’Avis, di cui faccio parte anch’io, o l’Oratorio. Una persona squisita che aveva sempre una parola buona per tutti».
Dalla Pro Loco, lo ricordano principalmente come un amico: “Camillo aveva un grande cuore, ed era infaticabile nella sua voglia di fare – racconta Mark Collet, che ha una lunga militanza nell’associazione –. Con umiltà e simpatia si è sempre messo al servizio di tutti, con noi in Pro Loco, come in tante altre associazioni».
Anche il primo cittadino, Marco Ventre, lo ricorda come l’amico Camillo: “Si è sempre speso nel mondo del volontariato e lascia un ricordo legato ai momenti di gioia trascorsi attivamente nella nostra comunità, dove si è sempre speso al servizio di tante associazioni e manifestazioni, con gentilezza e disponibilità”.
I funerali si terranno questa mattina alla chiesa di San Pietro in Vincoli, alle 10,30.