Diventano maggiorenni i ‘Venerdì culturali’ organizzati dall’Associazione Poggio Oddone. La diciottesima edizione sarà protagonista per tre venerdì consecutivi, a partire da oggi, 19 novembre, nei locali della biblioteca di Perosa Argentina, in piazza Europa 3 , a partire dalle 21.
“Dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia, siamo felici di tornare a proporre i nostri venerdì culturali, che consuetamente ci accompagnano durante le sere d’autunno. Sono stati il terzo evento proposto dall’associazione Poggio Oddone, seguiti all’inaugurale Rievocazione Storica e successivamente la rassegna primaverile Erbeinfiera – spiega Fabrizio Bertalotto, presidente dell’associazione Poggio Oddone –. Le tematiche affrontate durante questi incontri sono variabili, spesso associate ad un momento specifico, e storicamente molte sono state le presentazioni di libri di recente pubblicazione. Quest’anno però abbiamo già proposto molteplici presentazioni di libri, anche durante la versione estiva della nostra rassegna, che sono le serate “on the road”, per cui abbiamo cambiato un po’”.
L’appuntamento di stasera, “Storie di operaie migranti e convittrici”, realizzata in collaborazione con l’Ecomuseo delle attività industriali di Perosa Argentina e Valli Chisone e Germanasca, vedrà la partecipazione del presidente Alessandro Calzavara.
“Quest’appuntamento era in programma già l’anno scorso, e va a concludere un percorso cominciato con l’Ecomuseo, che va a ripercorrere la storia industriale, principalmente tessile, che ha segnato pesantemente Perosa fra l’Ottocento e il Novecento – racconta Bertalotto –. Ci sarà la proiezione di un video inedito, sulle operaie migranti e convittrici, ed assieme disquisiremo sul tema, alla presenza del presidente dell’Ecomuseo”.
Venerdì 26, invece, al centro dell’incontro ci sarà la gioventù di Perosa e valli, con il contributo del teologo Matteo Galliano, e di alcuni giovani impegnati con lui all’interno della proposta pastorale giovanile di Perosa Argentina.
“I giovani sono una risorsa preziosa, troppo spesso dimenticata, salvo poi lamentarsi della loro perdita, quando sono costretti a lasciare il paese, o la valle. La proposta pastorale perosina, con l’oratorio attivo tutto l’anno, dalle feste di carnevale e Halloween,e ogni terza domenica del mese, svolge un’attività molto importante per i piccoli ed i giovani, ma se ne parla poco – sottolinea Bertalotto –. Con questa serata, vogliamo mettere in luce e fare conoscere questi giovani che tutto l’anno fanno concretamente qualcosa per altri giovani, che arrivano non solo da Perosa, ma un po’ da tutta la vallata. Giovani spesso spersi, che trovano un punto dove riflettere assieme. Una comunità aperta anche ad agnostici o fedeli di altre religioni, non solo cattolici”.
L’ultimo appuntamento, venerdì 3 dicembre, vedrà invece l’intervento del direttore del Centro culturale valdese, Davide Rosso, e del pastore valdese Paolo Tognina, giornalista, regista del filmato ‘Moderni viaggiatori – antiche tracce’.
“Questo video ripercorre il rimpatrio dei Valdesi, nel 1689, e propone un treking sulle Alpi piemontesi, fra natura e spiritualità. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino – conclude Bertalotto –. Abbiamo così cercato di proporre un insieme di tematiche eterogenee, che riteniamo interessanti. Ora non ci resta che sperare che da qui al 3 dicembre, nulla cambi nelle varie regole da osservare, e tutto possa essere confermato”.
Le serate sono tutte ad ingresso libero e gratuito, con obbligo di green pass.