Non sono bastate (per ora) fototrappole e telecamere, si sta lavorando ad un accordo con Teknoservice per aumentare il passaggio dei mezzi dedicati alla raccolta, ma intanto Nichelino continua a fare i conti con i 'furbetti dei rifiuti'. Un conto salato, per le casse della città: 150 mila euro in questo 2021, come ha dichiarato l'assessore (e vice sindaco) Carmen Bonino.
Rabbia e sfogo social
"Ma cosa passa per la mente della gente?!?! Gettare gli accessori da bagno vicino ad un cassonetto, o addirittura fuori casa , e soprattutto vedere che non vengono ritirati, con i soliti passaggi stabiliti e non riprenderseli per portarli all’ecocentro", è stato lo sfogo fatto sulla sua pagina Facebook dalla Bonino. L'esponente della giunta Tolardo ha deciso di lasciare da parte ogni forma di buonismo: "Si tratta di mancanza di rispetto nei confronti degli altri, menefreghismo, che portano degrado al quartiere e quando verranno ritirati con B di O ( buono d’ordine) il costo del ritiro straordinario sarà’ spalmato sulla Tari di tutti".
150 mila euro di spese extra
Il conto è presto fatto da parte del vice sindaco: "Lancio l'allarme, in un anno siamo già’ arrivati a 150 mila euro di ritiro straordinario extra canone", ha fatto sapere Carmen Bonino. Costi che vengono pagati da tutti per colpa della maleducazione di alcuni, per questo Nichelino ha scelto la linea dura, intendendo perseguire tutti coloro che verranno scoperti.