A San Salvario ora anche gli stranieri in attesa di ottenere la cittadinanza potranno conferire i rifiuti nelle ecoisole. Amiat ha infatti dato all'associazione Asai 50 tessere "di benvenuto", della durata di sei mesi, per consentire anche a coloro che aspettano di essere regolarizzati di conferire correttamente la spazzatura.
Scoperti 1.500 evasori della TARI
È questa una delle azioni messe in campo dalla partecipata del Comune per contrastare l'abbandono illegale di rifiuti: un problema particolarmente sentito nel quadrilatero della movida tra corso Vittorio e corso Marconi. "Tutti gli inquilini, - ha spiegato l'amministratore delegato di Amiat Gianluca Riu - così come le attività commerciali hanno la possibilità di ricevere tessere: chi non riesce ad averci acceso spesso è un abusivo. Non vengono consegnate ad esempio a chi affitta in nero e quindi è un evasore dichiarato della Tari". E nei quartieri dove Amiat ha attivato la differenziata sono stati scoperti ben 1.500 persone che fino a quel momento non avevano pagato quest'ultima tassa.
Le fiabe in campo per la differenziata
E in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti Amiat ha deciso di lanciare una campagna contro l'abbandono della spazzatura, presentando tre diversi spot con altrettante fabie tradizionali. Nelle video pillole si vedono Raperonzolo, Aladdin e la Bella Addormentata nel bosco: quest'ultima è stata anche protagonista questa mattina di un flash mob con attore professionisti tra il Comune e via Garibaldi.
Abbandono irregolare di rifiuti costa milioni di euro
"Spesso si pensa - ha detto l'assessore Chiara Foglietta - che ambiente equivalga ad occuparsi di ecoisole e differenziata: invece è importante promuovere campagne che sensibilizzino i cittadini al corretto smaltimento dei rifiuti". E i costi dell'abbondono irregolare, come spiegato dal presidente di Amiat Christian Aimaro, è di "alcuni milioni di euro" tra recupero della spazzatura vicino al cassonetto e corretto smaltimento.
Dal punto di vista numerico, la percentuale di differenziata nei quartieri dove è attivo il porta a porta si aggira intorno al 60%, mentre in quelli dove ci sono le ecoisole supera questa percentuale. Nella zona di corso Traiano si arriva al 70% di riciclo, mentre a San Secondo siamo al 65%.