Il Comune dice no alla privatizzazione del Maria Adelaide, mettendosi così di traverso ai piani della Regione. A mettere un freno alle ambizioni di vendita della giunta Cirio dell'ex ospedale di Lungo Dora Firenze 87 è l'assessore comunali alle politiche sociali Jacopo Rosatelli, che oggi durante la commissione dedicata alle Case della Salute ha detto: "Per noi è importante che il Maria Adelaide resti in mano pubblica: non ci prestiamo come amministrazione ad una privatizzazione".
Rosatelli: "Icardi va verso la privatizzazione"
"Ci tengo a dirlo - ha aggiunto in maniera netta - perché Icardi sembra vada in quella direzione, dove noi non lo seguiremo". Nelle scorse settimane Rosatelli ha avuto un faccia a faccia con l'assessore alla Sanità Luigi Icardi sulla collocazione in Torino delle future Case della Salute, che dovrebbero essere tagliate passando da 18 a 16.
Nell'ex Maria Adelaide uno studentato per le Universiadi 2025
Durante il confronto si è anche parlato del Maria Adelaide, che nei piani della Regione non sarebbe incluso nell'elenco delle strutture da realizzare con i fondi del Pnrr. La giunta Cirio sarebbe interessata a metterla sul mercato i 13 mila metri dell'ex nosocomio ortopedico, destinandolo sembra ad attività ricettive e di accoglienza. Un progetto quindi in linea con quello delle Universiadi 2025, che prevede la trasformazione dell'edificio di Lungo Dora in uno studentato.
Al momento non prevista una Casa della Salute nell'ex ospedale
L'eventuale collocazione in una porzione di una Casa della Salute renderebbe però difficile vendere il bene. Da qui la decisione dell'assessorato di corso Regina di non inserire al momento il bene nella mappa delle strutture da realizzare con i fondi del Pnrr.