Attualità - 15 dicembre 2021, 17:00

Via Vanchiglia, residenti e commercianti insorgono: “Via i cordoli divisori nelle zone 30”

Il problema riguarda anche via Napione. I residenti lamentano disagi, i negozianti denunciano un calo degli affari: “Siamo favorevoli al progetto, ma meglio dossi per ridurre la velocità”

vanchiglia zona 30

Via Vanchiglia, residenti e commercianti insorgono: “Via i cordoli divisori nelle zone 30"

Non sembra esserci pace per il quartiere Vanchiglia. Se di notte la movida desta più di un grattacapo a residenti e commercianti, gli stessi lamentano una situazione invivibile anche di giorno a causa del progetto zona 30.

Raccolte 438 firme

Sono ben 438 le firme raccolte per eliminare il cordolo divisorio realizzato fra automezzi privati e veicoli pubblici in via Vanchiglia e via Napione, nell’ambito del progetto zona 30. Questa è infatti la maggior perplessità riscontrata e portata a Palazzo Civico sia da chi vive la zona perché vi abita e sia da chi invece la vive commercialmente ogni giorno. 

C’è stato un calo dal punto di vista commerciale, è innegabile. La nostra clientela ha un approccio mordi e fuggi, via Vanchiglia non è di certo una via da passeggio. I cordoli però hanno eliminato i parcheggi” spiega Elisabetta Crovella, presidente dei commercianti di via Vanchiglia. La posizione della presidente è chiara: nessuna contrarietà alla zona 30, il progetto in sé era stato apprezzato dai commercianti, ma la realizzazione non ha portato la tanto attesa riqualificazione. Anzi.

"Modifiche che non soddisfano"

Tra i firmatari della petizione, Giuseppe De Michele, residente: “Le modifiche messe in atto non soddisfano il quartiere. La strada è ora molto stretta, con i dehors allargati sono venuti meno i posti auto”.

Questa separazione tra mezzi pubblici e privati ha poco senso: i mezzi pubblici passano ogni 15 minuti” prosegue.

Insomma, sia residenti che commercianti concordano nel ritenere l’attuale conformazione stradale poco funzionale a via Vanchiglia e via Napione. Da qui la richiesta: eliminare il cordolo e intensificare i controlli di vigili e addetti Gtt per far sì che venga rispettato il disco orario di un’ora, garantendo una rotazione delle auto ritenuta indispensabile sia per la questione viabilità che per il commercio.

 

Andrea Parisotto

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