Nel 2022 il fumetto Diabolik compirà 60 anni e Torino anticipa l’evento con un doppio appuntamento: al Mauto e al Museo del Cinema.
Al Museo dell’Automobile, con la mostra “Colpo grosso al Museo” saranno esposte fino al 6 marzo due modelli di una macchina un’icona degli anni Sessanta, la Jaguar E-type. Due i modelli che luccicano all’interno delle sale del Mauto, la nera coupé che accompagna dell’antieroe dei fumetti nelle sue numerose avventure, e la spider rossa veramente utilizzata dalle sorelle Angela e Luciana Giussiani negli anni cui inventarono il fumetto. Esposte in mostra alcune tavole in cui si spiega le varie tappe della costruzione di un episodio di Diabolik, metodo che viene utilizzato ancora oggi. E poi ancora undici modelli in scala della super-auto e una replica del coltello da lancio del Re del Terrore. Infine, esposte anche una Citroen DS 19, modello con cui l’investigatore Ginko si lanciava all’inseguimento di Diabolik e della sua Eva.
Alla Mole, un omaggio al personaggio dei fumetti, anche in vista dell’uscita del nuovo film “Daibolik” dei fratelli Manetti, con una mostra che inaugura lo spazio al piano terra del Museo del Cinema. Curata da Luca Beatrice, Domenico De Gaetano e Luigi Mascheroni sarà aperta al pubblico fino al 14 febbraio. Un percorso espositivo che ripercorrere la storia del ladro tra film e fumetti, oggetti iconici di design, opere d’arte, fotografie dell’Archivio Storico Publifoto, articoli di cronaca nera degli anni Sessanta e tavole della casa editrice Astorina. E’ stata inaugurata oggi, nel giorno in cui esce il film che vede tra i protagonisti Luca Marinelli e Valerio Mastraendrea, rispettivamente nel ruolo del criminale mascherato e dell’ispettore Ginko, insieme a Miriam Leone, nel ruolo della femme fatale Eva. Entrambi gli attori erano presenti questa mattina al taglio del nastro della mostra, “E’ stato un piacere riscoprire il personaggio per portarlo poi sullo schermo” spiega Luca Marinelli, “Ginko è un personaggio apparentemente maligno ma fa vedere come ci sia in realtà un male ancora più alto”, aggiunge Mastrandrea.
Il film sarà proiettato questa sera al Cinema Massimo.