Politica - 14 gennaio 2022, 20:08

Magliano: "I cittadini chiedono a gran voce servizi sanitari, ma la Giunta regionale non li vuole ascoltare"

Il capogruppo dei Moderati: "Chiesto il ripristino delle prestazioni erogate presso gli ambulatori di via Gorizia e via del Ridotto a Torino"

Magliano: "I cittadini chiedono a gran voce servizi sanitari, ma la Giunta regionale non li vuole ascoltare"

"La richiesta dei Moderati, tramite Question Time discusso lo scorso martedì in Consiglio Regionale, è di ripristinare le attività sanitarie ordinarie, attualmente sospese causa riconversione in hub per tamponi e in hub vaccinale infantile, presso i poliambulatori di via del Ridotto e di via Gorizia a Torino. Se comprendiamo in parte la difficoltà di garantire le prestazioni procrastinabili in questa fase di recrudescenza della pandemia e di scarsità di personale disponibile, comprendiamo meno come certe tipologie di esami e interventi possano non essere considerate urgenti e dunque garantite", sottolinea Silvio Magliano, Presidente del Gruppo dei Moderati in Consiglio regionale.
"In via del Ridotto in particolare si erogavano, tra le altre, imprescindibili prestazioni di tipo cardiologico, neurologico e si effettuavano terapie anticoagulanti; in via Gorizia si garantivano essenziali servizi di neuropsichiatria infantile. Secondo un'indagine appena pubblicata e promossa da Fondazione Soleterre e dall'Unità di Ricerca sul Trauma dell'Università Cattolica di Milano sugli effetti psicologici della pandemia sui più giovani, il 17,3% degli adolescenti ha pensieri suicidi o autolesionistici".
"Verificheremo scrupolosamente se, come e in che misura siano stati impiegati i fondi arrivati da Roma per le assunzioni a tempo determinato da impiegare nel comparto sanitario. Ci saremmo aspettati, inoltre, interlocuzioni con le Circoscrizioni di riferimento (la 5 e la 2 nello specifico) e con il Comune di Torino per l'identificazione di altri spazi utili: interlocuzioni che non ci sono mai state".
"I due ambulatori oggetto del mio atto rappresentavano presidi essenziali in particolare per prelievi e visite specialistiche: le prestazioni, quando non completamente cancellate, sono state ora trasferite in altri centri, talvolta non agevolmente raggiungibili se non con i mezzi pubblici, il cui uso in questa fase di aumento dei contagi dovrebbe essere il più possibile limitato. Il danno per i cittadini è gravissimo", conclude Magliano.

comunicato stampa

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