-105 giorni. Questa mattina è ufficialmente partito il conto alla rovescia verso l'Eurovision Song Contest a Palazzo Madama, dove si è svolto il passaggio di testimone tra il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb e quello di Torino, Stefano Lo Russo. Il capoluogo ospiterà il 10, 12 e 14 maggio la 66° edizione dell'evento: oggi, tramite estrazione, è stata decisa la composizione del cartellone delle prime due serate che vedranno 36 Paesi competere in due semifinali.
"Riporta al centro messaggio dell'Europa"
"Eurovision - ha commentato il sindaco Lo Russo - è una grande vetrina per la città e riporta al centro il messaggio dell'Europa che vogliamo unita, più forte e possa rappresentare un fattore di stabilità in questo tempo complicato". Parole accompagnate durante la cerimonia da un ricordo da parte del sindaco dell'ex Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, accolto con un lungo applauso dai presenti. E Lo Russo ha voluto citare anche Altiero Spinelli e Ernesto Rossi che a Ventotene "scrissero il testo fondante della nostra Unione" .
"Necessità di alloggiare 2mila persone"
Il primo cittadino ha sottolineato come lo lo sforzo organizzativo sia imponente. "Ci stiamo attrezzando - ha spiegato - per rendere Torino bella, attrattiva e far fare bella figura alla città e al paese. Il settore turistico e dell’accoglienza sta recependo alcune richieste specifiche legate alle necessità di alloggiare quasi duemila persone, tra delegazioni dei diversi paesi partecipanti e addetti ai lavori”.
"Speriamo riduzione effetti pandemia"
E dal punto di vista della sicurezza sanitaria "è una sfida enorme organizzare un grande evento internazionale come questo: stiamo lavorando pancia a terra, siamo ottimisti e speriamo nella riduzione degli effetti della pandemia".
Eventi collaterali sul territorio metropolitano
Torino vuole poi coinvolgere anche il resto del territorio metropolitano in Eurovision. "Stiamo pensando a un programma di eventi collaterali, direttamente connessi all’Eurovision. Gli assessori Carretta e Purchia stanno lavorando a un progetto che possa coinvolgere anche la città metropolitana", ha concluso il sindaco.
Regione: "Piemonte parco culturale di respiro europeo"
"Il Piemonte -hanno aggiunto il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore alla cultura Vittoria Poggio - è un grande parco culturale di respiro europeo, stiamo facendo anche un grande sforzo economico per sostenere questa opportunità. Vogliamo non soltanto mantenere il posizionamento internazionale del Piemonte ma se possibile incrementarlo".
Il programma delle semifinali
Questa la composizione delle due semifinali:
Prima semifinale del 10 maggio
Prima metà: Albania, Lettonia, Svizzera, Slovenia, Bulgaria, Moldavia, Ucraina, Lituania, Paesi Bassi.
Seconda metà: Norvegia, Russia, Portogallo, Danimarca, Armenia, Austria, Croazia, Islanda, Grecia.
Nella prima semifinale avranno diritto di voto i seguenti Paesi dei cosiddetti “Big 5”: Francia e Italia.
Seconda semifinale del 12 maggio
Prima metà: Australia, Georgia, Cipro, Serbia, Finlandia, Azerbaigian, San Marino, Israele, Malta.
Seconda metà: Montenegro, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Belgio, Macedonia del Nord, Svezia, Estonia, Irlanda.
Nella seconda semifinale avranno diritto di voto i seguenti Paesi dei cosiddetti “Big 5”: Regno Unito, Spagna e Germania.