Attualità - 17 febbraio 2022, 19:09

Raccolta differenziata, da giugno le prime ecoisole in Barriera di Milano: “Il sistema dà ottimi risultati”

Foglietta: “Il vero problema rimane l’inciviltà, non le ecoisole”. Paola Ambrogio polemizza: “Si riveda il piano di raccolta rifiuti: se siamo virtuosi come ci dicono, allora è giusto che i cittadini paghino meno tasse”

ecoisole - foto d'archivio

Raccolta differenziata, da giugno le prime ecoisole in Barriera di Milano

Partirà in estate, la raccolta rifiuti tramite ecoisole in Barriera di Milano. La sperimentazione con i cassonetti smart dovrebbe essere avviata entro giugno, se non dovessero esserci intoppi con gli approvvigionamenti, per arrivare poi a regime entro fino 2022. Ad annunciarlo Gianluca Riu, amministratore delegato di Amiat. 

Riu: “Sistema ha dato ottimi risultati” 

Il sistema ha dato ottimi risultati, anche migliori del porta a porta: ecco perché, visti gli esiti, la decisione è stata quella di utilizzare questo modello anche per i quartieri successivi” ha affermato Riu. L’Ad di Amiat ha difeso le ecoisole, progetto finanziabile in ambito Pnrr: “In San Salvario siamo riusciti a liberare 200 metri lineari di suolo, mentre nel quartiere San Secondo 150: non tolgono parcheggi”. Imparagonabile anche il tempo medio di raccolta dei rifiuti, che varia da 120 a 180 secondi con le ecoisole, salendo invece a un tempo compreso tra 240 e 450 secondi con il porta a porta.

Ambrogio: “Se i cittadini sono virtuosi, che paghino meno tasse”

Critica Paola Ambrogio, presentatrice di una mozione per chiedere di rivedere i piano di raccolta rifiuti, adattandolo alla morfologia del territorio: “In alcune zone i problemi ci sono stati e ci sono ancora. Ci dite che i cittadini sono virtuosi? Allora questo deve corrispondere a un minor costo”.

Il sistema di raccolta rifiuti delle ecoisole presumo comporti un minor costo, alla luce dei minori passaggi. Di certo - ha proseguito - comporta un certo disagio perché non tutti i cittadini hanno i cassonetti sotto casa. Allora mi aspetto che i torinesi paghino di meno a livello di tassa rifiuti”.

Foglietta: “Il problema è l’inciviltà: dobbiamo sensibilizzare i cittadini”

Chi ha rigettato la narrazione delle ecoisole come problema è invece l’assessora all’Ambiente, Chiara Foglietta: “Non nascondiamoci dietro le ecoisole che non funzionano: io le ho sotto casa, spesso trovo sacchetti fuori con i cassonetti vuoti”.

Dobbiamo trovare una soluzione per sensibilizzare i cittadini: il vero dramma è l’inciviltà, l’abbandono indistinto e indiscriminato di rifiuti. Il tasso di inciviltà si sta alzando in maniera importante: cosa facciamo, mettiamo centinaia di telecamere per controllarle?” ha concluso l’assessore.

Andrea Parisotto

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