Stefania Rocca è la protagonista, insieme a Massimiliano Gallo, di "Il silenzio grande", uno spettacolo scritto da Maurizio De Giovanni. A dirigerli è Alessandro Gassmann, che ne cura la regia.
In scena al Carignano, debutterà questo martedì, 22 febbraio, per poi restare in replica fino a domenica 6 marzo.
Nella Napoli del 1969, in una villa sopra Posillipo, vivono un famoso scrittore, la sua famiglia, la servitù. Un quadro domestico rassicurante solo in apparenza: di fronte alla decisione di vendere la casa, ogni personaggio trova il coraggio di confrontarsi con il padre, dando così vita a un commovente catalogo di rapporti familiari, tra presente, futuro, speranze e rimpianti.
"Immagino uno spettacolo dove le verità che i protagonisti si dicono, a volte si urlano o si sussurrano, possano farvi riconoscere; dove, come sempre accade, anche nei momenti più drammatici, possano esplodere risate, divertimento, insomma la vita", ha detto Gassmann. "Questa è una delle funzioni che il teatro può avere, quella di raccontarci come siamo, potremmo essere o anche quello che avremmo potuto essere. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese, misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio de Giovanni avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono davvero un piccolo classico contemporaneo".
TEATRO CARIGNANO - piazza Carignano 6 - dal 22 febbraio al 6 marzo - Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.45; domenica ore 15.30. Lunedì riposo. Info: www.teatrostabiletorino.it





