Sanità - 21 febbraio 2022, 15:20

La Sala Rossa in difesa del Maria Adelaide: "Regione lo inserisca nelle Case di Comunità del Pnrr"

La maggioranza ha presentato un ordine del giorno: "Senza soldi l'impegno della Regione rischia di rimanere vano"

Il Maria Adelaide

“Il Maria Adelaide rientri tra le Case di Comunità del Pnrr”. Dopo la giunta, anche il Consiglio Comunale di Torino si mobilita affinchè l’ex ospedale di Lungo Dora Firenze mantenga una destinazione sanitaria. La maggioranza ha infatti presentato un ordine del giorno che chiede alla Regione di inserire la struttura della Circoscrizione 7 tra i progetti della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nel Maria Adelaide Case di Comunità e residenza universitaria pubblica

Il direttore della Città della Salute dott. La Valle – spiega il  Presidente della Quarta Commissione Vincenzo Camarda - ha confermato l’intenzione di aprire una Casa di Comunità in una porzione del Maria Adelaide, mentre un’altra parte dell’edificio verrà destinata a residenza universitaria pubblica”. L'ex amministrazione Appendino ha infatti destinato lo spazio ad ospitare uno studentato per le Universiadi 2025. 

Timore di privatizzazione

Tra i residenti della zona, raccolti in un Comitato per la riattivazione del nosocomio, c'è il timore che il complesso venga venduto ai privati. Che la Regione non sia interessata, almeno nel breve termine, a destinare il Maria Adelaide ad una funzione sanitaria lo dimostra la decisione di affidare la sua gestione futura all'assessorato allo sport e non alla sanità.

"Maria Adelaide sia inserito nella Case di Comunità del Pnrr"

Per scongiurare il rischio di cambio di destinazione, il Consiglio Comunale chiede a Palazzo Lascaris di aggiungere “anche il Maria Adelaide tra i progetti finanziati con i fondi PNRR” come spiegano la capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale e la consigliera dei Moderati Ivana Garione. “Se non vengono individuate le risorse, -aggiungono - infatti, l’impegno della Regione rischia di rimanere vano, lasciando le cittadine e i cittadini di quell’area di Torino senza un presidio sanitario di prossimità.”

"Pandemia messo in luce importanza medicina territoriale"

“La pandemia ha messo in risalto una volta di più l’importanza della medicina territoriale. Le Case di Comunità sono un progetto fondamentale per consentire la presa in carico dei malati, in particolare cronici e ciò è a maggior ragione importante a Torino nord, che è tra le aree che presentano un grado più elevato di disagio sociale e di disuguaglianza, anche in termini di salute e aspettative di vita" concludono Garione e Ravinale.