A due mesi e 10 giorni dall'incendio, la Demap di Beinasco ha riattivato l'impianto di selezione dei materiali plastici la cui attività era stata interrotta il 12 dicembre scorso. Il rogo, che aveva prodotto fumi tossici costringendo le autorità a chiudere per alcuni giorni un'area entro un raggio di 400 metri, aveva danneggiato anche uno dei depositi dell'azienda.
La Demap ora ha ottenuto - comunica la stessa azienda, in una nota - "le autorizzazioni necessarie al riavvio dell'operatività dopo aver assolto tutti gli adempimenti richiesti dalle Autorità competenti". Negli ultimi due mesi Demap "ha sempre garantito, seppur in emergenza, la continuità del servizio di ricezione del multimateriale prodotto in un'area di oltre 665.000 abitanti di 188 Comuni della Città Metropolitana di Torino, attivando collaborazioni con impianti collegati".
Con la ripresa dell'attività, Demap "riattiva tutti i contratti di appalto con le società esterne che contribuiscono alla gestione operativa del sito industriale, con il rientro graduale al lavoro del personale".