Non ci sta Paolo Bongioanni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, a lasciare che l’UE cali decisioni dall’alto e stravolga così il mondo dell’allevamento ittico piemontese.
La decisione di considerare specie alloctone la trota iridea e la trota fario atlantica presa dalla commissione europea ha di fatto messo in ginocchio un settore che in Piemonte rappresenta un’eccellenza, quello degli allevamenti.
“Con uno dei tanti ordinamenti calati dall’Ue, da qualcuno che lavora dietro una scrivania senza avere un contatto con il territorio, sono state imposte disposizioni per cui queste due tipologie di pesci vengono considerate alloctone e quindi non possono essere immesse nei corsi d’acqua, pratica che si svolge da decine di anni” ha raccontato Bongioanni.
Il capogruppo si è quindi prodigato affinché la Regione Piemonte si attivasse nelle sedi istituzionali, ottenendo così un intervento importante: “Con l’approvazione degli articoli 835-838 della legge di bilancio 2022, si aprirà una finestra che aprirà un biennio di deroghe durante il quale un team di esperti andrà a verificare se queste due specie siano autoctone o alloctone”.
Le attenzioni del consigliere regionale di Fdi si sono rivolte non solo al settore dell’allevamento ittico che genera posti di lavoro e ricchezza sul territorio, ma anche su un altro mondo: quello della pesca turistica e sportiva. “I nostri corsi d’acqua sono un’opportunità turistica per pescatori che vengono da tutta l’Europa. Ad Ormea c’è una riserva dove si pescano trote di grandi misure che viene raggiunta da pescatori provenienti da mezza Europa per venire a pescare”.
“L’inserimento di queste due specie - la trota iridea e la trota fario atlantica - riduce inoltre il prelievo di specie autoctone: la trota marmorata o salmerino non vengono più pescate perché i pescatori si concentrano sulle trote immesse” ha spiegato Bongioanni.
“Stiamo chiedendo alla Giunta regionale di autorizzare e derogare, come ha fatto la Regione Lombardia, l’immissione della trota fario atlantica e della trota iridea nei corsi d’acqua del Piemonte” ha proseguito il capogruppo di Fratelli d’Italia. “Attenzione a non farsi prendere in giro da qualche ambientalista integralista che ci propone la trota fario mediterranea che non viene allevata o viene allevata in minima parte e non potrebbe soddisfare le esigenze” ha poi concluso Bongioanni.