Eventi - 24 febbraio 2022, 17:26

"Monologo di donna con lievito madre": uno spettacolo per non dimenticare i due anni di pandemia

Due anni fa, in Italia, la comparsa del virus. Domani, 25 febbraio, Giulia Cerruti mette in scena la solitudine, la convivenza forzata, la noia, la volontà spasmodica di riempire il tempo, il complottismo e la paura provati

"Monologo di donna con lievito madre": uno spettacolo per non dimenticare i due anni di pandemia

Va in scena venerdì 25 febbraio alle 21 sul palco dello Spazio Kairòs "Monologo di donna con lievito madre", uno spettacolo figlio del lockdown e della pandemia. Organizza la serata la compagnia teatrale torinese Onda Larsen.

Si tratta di una stand up che affronta i temi che hanno toccato le vite di tutti noi: la solitudine, la convivenza forzata, la noia, la volontà spasmodica di riempire il tempo, il complottismo, la paura del contagio, l’ottimismo di plexiglass dell’andrà tutto bene.

Dietro alle battute, si nasconde la tragicommedia nella quale ognuno è stato ribaltato negli ultimi due anni, in cui si ride per non piangere. Come disse qualcuno: “Il comico non è che il tragico visto di spalle”. Giulia Cerruti, in questo spettacolo irriverente, ricorda di non dimenticare. Non dimenticare la solitudine. Non dimenticare la noia. Non dimenticare la paura. Non dimenticare le penne lisce. Non dimenticare che, comunque, con un po’ di lievito madre, la pillola va giù.

Spazio Kairòs - via Mottalciata 7 - ore 21

 

Daniele Angi

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