Attualità - 27 febbraio 2022, 11:12

Chi parte e chi arriva: è tornata la voglia di viaggiare in Piemonte

Carlevaris, presidente VisitPiemonte: “Siamo ottimisti. Secondo le nostre proiezioni, ad aprile torneranno i turisti stranieri, anche dagli Stati Uniti. Nel 2021 boom di olandesi e belgi nelle Langhe ”. Aires, presidente regionale Fiavet: “Qualcosa è cambiato a livello psicologico. I piemontesi si informano per viaggi a lungo raggio”

Chi parte e chi arriva: è tornata la voglia di viaggiare in Piemonte

“La voglia di partire c'è. È decisamente cambiata l'atmosfera nelle agenzie di viaggio”. È positivo il messaggio di Gabriella Aires, presidente Fiavet Piemonte, la Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo.

Sono ancora lontani i numeri pre-Covid, ma qualcosa si sta muovendo, sia in entrata che in uscita.

Lo conferma anche Beppe Carlevaris, presidente di VisitPiemonte: “Dai dati dell'Osservatorio turistico regionale, abbiamo buone indicazioni sul mese di aprile. In Piemonte torneranno gli stranieri. Le prenotazioni sono ripartite anche dagli Stati Uniti, dopo due anni di chiusura. È un dato davvero confortante che si aggiunge ai soliti mercati di riferimento europei, con i turisti tedeschi e svizzeri in testa. E poi nel 2021 c'è da segnalare il boom di olandesi e belgi, soprattutto sulle Langhe, con numeri che ci hanno fatto superare le presenze del 2019”.

A frenare è ancora l'incertezza legata alla pandemia. “L'Italia è una nazione ancora molto restrittiva su questo fronte – aggiunge Carlevaris -. Inevitabilmente questo ci frena in modo importante. Rispetto ai competitors Spagna e Francia del sud siamo ancora penalizzati. Ma siamo molto ottimisti”.

Le agenzie di viaggio attendono con impazienza la conferma dell'annullamento dei tamponi al rientro in Italia. “La notizia circola ma deve essere ufficializzata – dichiara Gabriella Aires -. Questo darebbe decisamente un buon impulso ai viaggi. Tuttavia a livello psicologico qualcosa è cambiato e di richieste ce ne sono tante”.

Difficile fare previsioni in un settore martoriato dalla pandemia e dove si lavora con prenotazioni a lungo raggio temporale: “Tutto quello che noi facciamo oggi, ci darà un risultato economico fra sei mesi o addirittura un anno – conclude la presidente Fiavet Piemonte -. Adesso i clienti ci chiedono informazioni, poi decidono, si iscrivono e passa un po' di tempo prima della loro partenza. Sempre che la situazione non cambi di nuovo. Insomma, si naviga a vista, ma i numeri stanno salendo. E sono ritornate anche le richieste per i viaggi a lungo raggio”.

Intanto in Regione si lavora sul fronte promozione. Gli eventi non mancano: il Piemonte sarà Regione Europea dello Sport 2022 e poi, nel mese di maggio, ci sarà l'Eurovision Song Contest che porterà a Torino una visibilità importante (con camere d'albergo verso il sold out).

“Stiamo organizzando molti eventi collaterali all'Eurovision, in modo che non si risolva tutto nei soliti 2/3 giorni – ci tiene a precisare Carlevaris -. Vogliamo spingere i turisti ad allungare la loro vacanza in Piemonte. Si stanno costruendo pacchetti molto interessanti”.

E infine la vetrina all'Expo di Dubai“Dal 27 febbraio andremo all'Esposizione Universale per una settimana di promozione della nostra regione. Allo Ski Dome si presenterà la montagna piemontese. Andare a Dubai non significa fare colpo sugli abitanti degli Emirati, ma richiamare l'attenzione sulle migliaia di visitatori che ogni giorno visitano l'Expo. La promozione del Piemonte durerà tre mesi. Una vetrina importantissima per noi”, conclude Carlevaris.

Cristina Mazzariello

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