Torino chiede al Governo di rinegoziare il debito per avere risorse da destinare alla manutenzione delle strade, edifici comunali, biblioteche e sfalcio dell’erba. Oggi il sindaco Stefano Lo Russo, durante la sua missione romana, ha incontrato il Ministro dell’Economia Daniele Franco e il Ragioniere Generale dello Stato, Biagio Mazzotta.
Debito da 4.2 miliardi
Da anni i conti del Comune sono in difficoltà: attualmente il debito è di 4.2 miliardi di euro. Da qui l’appello a Roma di rinegoziare il debito sulla quota interesse. “Per Torino – rimarca il primo cittadino - significherebbe liberare risorse da poter utilizzare sulla spesa corrente che vorremmo destinare alla manutenzione della città”.
"Solo nel 2022 interessi di oltre 108 mln"
“Rinegoziando i tassi sul debito - sottolinea - riusciremmo a trovare soluzioni più vantaggiose da un punto di vista finanziario e gravare meno sulle casse del Comune”. “Si tratterebbe – aggiunge - di un’operazione che non intaccherebbe il debito nella quota capitale ma ridurrebbe solo quella parte di interessi che per il solo anno 2022 è di oltre 108 milioni di euro, tutto a vantaggio degli istituti e delle banche creditrici”.