Attualità - 18 marzo 2022, 14:50

Il Mau in prima fila contro il razzismo: le iniziative in occasione del 21 marzo

In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Discriminazione Razziale, il museo propone una visita guidata, panchine d'autore e interviste nel quartiere multiculturale di Aurora

museo arte urbana

Il Mau in prima fila contro il razzismo: le iniziative in occasione del 21 marzo

Il 21 marzo verrà celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, istituita nel 1966 dall'ONU per ricordare il “massacro di Sharpeville” avvenuto in Sudafrica 6 anni prima in pieno apartheid: in occasione di questa ricorrenza il Museo d'Arte Urbana di Torino, realtà aderente al Patto dei Beni Comuni per una Torino Antirazzista, ha organizzato diverse iniziative tematiche.

Una visita guidata al Mau e a Borgo Campidoglio

Il primo appuntamento andrà in scena sabato 19 marzo con una visita guidata al Mau e a Borgo Campidoglio: il percorso, curato da CulturalWay, verterà sull'approfondimento delle opere di arte pubblica contro il razzismo realizzate sui muri degli edifici del quartiere, scelte tra le 185 che compongono la collezione del museo; una delle più grandi e importanti è sicuramente “Opera contro il razzismo” dell'artista cileno (arrivato in Italia negli anni '70 come rifugiato politico, ndr) Hector Roberto “Mono” Carrasco in via Rocciamelone. Il ritrovo è fissato alle15.30 davanti alla Chiesa di Sant’Alfonso in via Netro 3, per informazioni e prenotazioni è necessario contattare il 3393885984 o scrivere all'indirizzo info@culturalway.it.

Panchine d'autore e interviste agli abitanti del quartiere Aurora

In occasione della Giornata, il MAU ha scelto di uscire dai confini classici di Borgo Campidoglio per approdare in uno dei quartieri più multiculturali della città, ovvero Aurora: è qui che si è sviluppato il progetto “Per una narrazione di un’AltrA Torino”, ideato in collaborazione con le associazioni Tribù del Badnightcafè, Arteria ed Educadora e con il patrocinio della Circoscrizione 7. Il progetto si suddivide in 10 interviste a giovani residenti del borgo, diversi per nazionalità, cultura, religione e genere (disponibili qui: https://www.facebook.com/narrazionediunaltraTorino/videos/), e 2 panchine d'autore da realizzare grazie all'intervento dell'artista Vito Navolio - presso la scuola media Morelli di via Cecchi – insieme agli alunni della classe 3°E.

Il sostegno al progetto “Maurice Refugees”

L'impegno del MAU si concretizza, infine, anche nel sostegno al progetto “Maurice Refugees” (https://www.mauriceglbtq.org/#refugees), promosso dall'associazione Maurice di Torino con il contributo dell'8x1000 della Chiesa Valdese in favore di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale LGBTQ+: “Il gruppo – spiegano - si riunisce settimanalmente offrendo, in uno spazio protetto, accoglienza tra pari e confronto tra attiviste e attivisti di diversa provenienza. Un gruppo di volontari e volontarie con formazione specifica garantisce, su richiesta, servizi di sostegno individuale”.

Marco Berton

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