La terza edizione della rassegna biennale Settimana del Lavoro nel 2022 recupera la sua dimensione in presenza e indaga la complessa interazione tra lavoro sostenibilità
Per effetto dei cambiamenti sempre più evidenti in atto, la transizione ecologica è ormai un riferimento fondamentale delle politiche degli Stati. Occorre esplorare le vie per coniugare benessere economico e sociale, e la sua diffusione, con la salvaguardia del sistema Terra: andare verso la sostenibilità non è un processo che dipende da una singola soluzione, ma un mosaico di interventi che si affiancano per delineare il panorama del futuro e che possono avere effetti contradditori
La Settimana del Lavoro è organizzata da ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, come progetto integrato del Polo del ‘900, con il sostegno di Fondazione CRT
Nei sei giorni il programma affronta quindici temi legati alla transizione ecologica e i principali cambiamenti che l’organizzazione lavoro deve di conseguenza affrontare: la governance e le politiche del clima, la bioeconomia, la riorganizzazione del lavoro per qualità, tempo e competenze, i green job e le aspettative dei lavoratori, la funzione dell’istruzione per creare lavoro sostenibile, la lotta allo spreco e l’agricoltura per consumi alimentari sani e puliti, le tecnologie digitali come risorsa per l’ambiente (settimanalavoro.it/programma2022).
Oggi, venerdì 25 marzo spazio a Le iniziative della Camera di commercio per l'orientamento al lavoro verso la sostenibilità: presentazione di alcuni risultati del Sistema Informativo Excelsior che evidenziano come da parte delle imprese vi sia una crescente richiesta di competenze green che riguarda in maniera trasversale molte professioni.
Nel pomeriggio si studia L’impatto del digitale su società e ambiente. In serata, lo spettacolo teatrale Blue revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta.
MATTINO – H 10.00 – 12.00
LE INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO PER L’ORIENTAMENTO AL LAVORO VERSO LA ILITÀ
Al Polo del ‘900, via del Carmine 14, Torino e in diretta su YouTube
Nel corso dell’evento verranno presentati alcuni risultati del Sistema Informativo Excelsior che, con riferimento al tema della ecosostenibilità, evidenziano come da parte delle imprese vi sia una crescente richiesta di competenze green che riguarda in maniera trasversale molte professioni.
Verrà portata come esperienza di progetto per l’orientamento al lavoro verso la sostenibilità, realizzata insieme a più stakeholder istituzionali del territorio, quella del “Laboratorio Abitare Sostenibile, Sicuro, Smart con attenzione agli aspetti sanitari”. L’iniziativa da alcuni anni coinvolge Istituti di Istruzione secondaria di II grado del torinese, anche con l’obiettivo di qualificare le competenze in materia di sviluppo sostenibile, green e circular economy.
Tali attività rientrano tra quelle che la Camera di commercio di Torino svolge nell’ambito dell’“Orientamento al Lavoro e alle Professioni” e del progetto “Bottega dell’Orientamento”, che verrà illustrato nel corso dell’evento.
Intervengono
Barbara Barazza, Responsabile Settore Studi, Statistica e orientamento al lavoro e alle professioni, Camera di commercio di Torino
Guido Cerrato, Dirigente Area Sviluppo del territorio e Regolazione del mercato, Camera di commercio di Torino
Rosella Seren Rosso, I.I.S. Erasmo da Rotterdam, referente del progetto Abitare Sostenibile, Sicuro, Smart con attenzione agli aspetti sanitari – LAS4
Andrea Talaia, Vice Presidente del Comitato Abitare Sostenibile, Sicuro, Smart con attenzione agli aspetti sanitari – LAS4
POMERIGGIO – H 16.00 – 19.00
L’IMPATTO DEL DIGITALE SU SOCIETÀ E AMBIENTE
Al Polo del ‘900, via del Carmine 14, Torino e in diretta su YouTube
Keynote speech
Big data, intelligenza artificiale: quale lavoro per gli umani?
Mario Rasetti, Politecnico di Torino
Keynote speech
5G: opportunità lavorative, sociali e consumo energetico
Michela Meo, Politecnico di Torino
Il digitale rende il lavoro più sostenibile?
Introduce e coordina
Dunia Astrologo, ricercatrice
Intervengono
Stefano Benedetto, direttore dell’Archivio di Stato di Torino e dirigente ad interim della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta
Giorgio Graziani, Segreteria Confederale CISL Nazionale
Pier Paolo Patrucco, Università di Torino
Pietro Terna, ISMEL
Perché qualcosa sta cambiando
Documento Film, Fabio Piccioni, 1973, 11’
a cura di Archivio Nazionale Cinema Impresa, per gentile concessione di Videa
Tecnologie digitali e ambiente: convergenza o conflitto
Introduce e coordina
Giovanni Ferrero, Presidente ISMEL
Intervengono
Sergio Duretti, Direttore reti Lepida ScpA
Carolina Innella, ENEA
Giovanna Sissa, Università di Genova
Conclusione
a cura di Pietro Terna, ISMEL
SERA – H 21.00 – 22.30
BLUE REVOLUTION. L'ECONOMIA AI TEMPI DELL'USA E GETTA
Al Polo del ‘900, via del Carmine 14, Torino
Spettacolo teatrale
Un one man show che unisce tre storie – la storia dell’economia dell’usa e getta, il dramma dell’inquinamento da plastica dei mari e la vicenda del giovane imprenditore Tom Szaky – per proporre una nuova visione del rapporto tra produzione, consumo e ambiente. Lo spettacolo racconta come un’idea, nata dall’abuso e fraintendimento di una celebre frase di Adam Smith – “perseguendo il proprio interesse l’individuo spesso promuove quello della società” – abbia fondato la visione dell’economia che ha limitato la durata delle lampadine e riempito di scarti il Pianeta. Il nuovo “continente di plastica” scoperto dal capitano Charles J. Moore, è ormai davanti ai nostri occhi, ma non abbiamo fatto interamente i conti con quel che stiamo rischiando. A capire che “un’altra strada è possibile” ci aiuta allora Tom Szaky, giovane canadese che ha dato vita a un’azienda in grado di trasformare gli scarti di cibo in concime e i chewing-gum in panchine.
Il filo di Blue Revolution. L’economia ai tempi dell’usa e getta, il nuovo spettacolo dell’Associazione Pop Economix, si muove con leggerezza a cavallo degli ultimi tre secoli per mostrare come il nostro mondo sia vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra l’uomo e l’ambiente per salvarlo. Un’alleanza basata sull’economia circolare, quella trasforma i rifiuti in ricchezza, e l’economia civile, pensata da Antonio Genovesi proprio nello stesso secolo di Adam Smith, per cui il profitto è necessario ma è solo uno strumento del bene di tutti.
Con Alberto Pagliarino
Da un’idea di Nadia Lambiase, Alberto Pagliarino, Paolo Piacenza
Drammaturgia e messa in scena Alberto Pagliarino
Ricerca storica e giornalistica Nadia Lambiase e Paolo Piacenza
Consulenza artistica Alessandra Rossi Ghiglione
Prodotto da Pop Economix e Il Mutamento Zona Castalia (produttore esecutivo)
In collaborazione con Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci
ISCRIZIONI E PRENOTAZIONI