l Consiglio di Amministrazione di SAGAT S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Elisabetta Oliveri, ha approvato il Progetto di Bilancio 2021 della Capogruppo e il Bilancio Consolidato 2021 del Gruppo SAGAT.
Andamento del traffico
Nel 2021 l’Aeroporto di Torino ha servito 2.066.106 passeggeri, registrando un aumento del traffico di 658.734 passeggeri, pari al +46,8% rispetto al 2020, e attestandosi al 52,3% dei volumi 2019, ultimo anno non influenzato integralmente dalla pandemia. Si conferma quindi il condizionamento sui dati di traffico delle conseguenze derivanti dalla diffusione del virus Covid-19 e delle sue varianti, al pari dell’intero contesto aeroportuale internazionale e nazionale.
Nonostante il perdurare della pandemia, nel 2021 l’Aeroporto di Torino ha saputo recuperare una parte dei volumi persi nel 2020 a causa del Covid-19.
Significativa, in questo scenario, la ripresa del segmento nazionale, che nel 2021 ha registrato volumi pari a 1,5 milioni di passeggeri, attestandosi a un +68% sul 2020 e a un -21,9% sui dati del 2019. Il mercato nazionale, sviluppato principalmente sulle direttrici verso il Sud Italia e le isole, ha dimostrato particolare vivacità nel periodo di picco estivo, registrando ad agosto 2021 addirittura il miglior dato di sempre, grazie alla ripresa della domanda di viaggio.
Il segmento di linea internazionale ha fatto registrare 575 mila passeggeri nel 2021, in crescita del +11% sul 2020, ma ancora significativamente inferiore ai livelli del 2019 (-72%).
Il divario del segmento internazionale rispetto all’epoca pre-pandemica si è fortemente ridotto negli ultimi due mesi dell’anno: con l’avvio della stagione winter 2021/2022 a novembre sono partite le operazioni della nuova base Ryanair, che a Torino ha posizionato due aeromobili e lanciato 19 nuove rotte, di cui 17 internazionali.
Il sommarsi di questi fattori ha consentito all’Aeroporto di Torino di attestarsi a dicembre 2021 tra i migliori scali regionali europei in termini di performance sul recupero di traffico: nel mese lo scalo ha registrato volumi complessivi pari all’86,4% rispetto a quelli di dicembre 2019.
Nel 2021 nove su dieci tra le direttrici più trafficate sono state italiane, in virtù delle molte novità registrate sul fronte del network domestico e del perdurare delle difficoltà causate dalla pandemia che hanno ancora limitato gli spostamenti da e per molti paesi esteri.
Prima della stagione estiva si è assistito all’apertura di nuovi collegamenti su destinazioni nazionali già servite: è il caso della rotta per Palermo aperta da Blue Air e da Wizz Air; della rotta per Olbia lanciata da Blue Air e da easyJet; delle rotte per Cagliari, Lamezia Terme e Napoli servite da Ryanair; del volo per Bari operato da Wizz Air. Blue Air ha poi avviato il nuovo volo per Reggio Calabria, mentre Ryanair ha lanciato il collegamento per Pescara. Sul fronte dei rafforzamenti, la stagione estiva 2021 ha visto un aumento significativo di frequenze su praticamente tutte le destinazioni del Sud Italia e delle isole. Con la stagione invernale ha infine preso il via il nuovo collegamento verso Trapani di Ryanair.
Nel segmento internazionale, in estate ha debuttato sul mercato italiano proprio da Torino Airport la compagnia aerea Binter con il collegamento inedito per Gran Canaria; inoltre sono state avviate tratte nuove verso Grecia e Baleari, con il Mykonos e il Minorca di Volotea e i nuovi voli Ryanair verso Chania (Creta), Corfù, Rodi e Palma de Mallorca; infine nuovi collegamenti si sono aggiunti anche per l’Est Europa, con il Leopoli, in Ucraina, con Ryanair e Bacau, in Romania, con Wizz Air.
La vera novità dell’anno è però stata l’apertura dalla stagione invernale della base Ryanair che con due aeromobili è arrivata a servire 33 rotte, tra cui le nuove internazionali verso Birmingham, Budapest, Cracovia, Copenaghen, Edimburgo, Kyiv, Lanzarote, Londra Luton, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Shannon, Siviglia e Tel Aviv. Infine, si ricorda la novità del volo verso Parigi Orly operato da Vueling a partire dal 2 novembre 2021.
Andamento economico-finanziario consolidato
I Ricavi totali del Gruppo SAGAT ammontano nel 2021 a 37,2 milioni di euro, con un aumento del +40% rispetto all’esercizio 2020.
L’EBITDA (Earning Before Interest Taxes Depreciation & Amortization) del Gruppo relativo al 2021 è ancora negativo a -5,1 milioni di euro, migliorato di 14 milioni di euro rispetto all’EBITDA del 2020 (pari a -19,1 milioni di euro).
L’esercizio 2021 si è chiuso con un Risultato Netto del Gruppo negativo pari a -8,4 milioni di euro, perdita più che dimezzata rispetto a -18,6 milioni di euro del 2020.
Nel 2021 gli Investimenti del Gruppo SAGAT sono stati pari a 5,1 milioni di euro, dando priorità agli interventi necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria e a quelli improntati alla sostenibilità ambientale.
Nel corso dell’esercizio la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è aumentata di 9,4 milioni di euro, passando da un valore di 7,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020 ad un valore di 16,7 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
Il Bilancio al 31 dicembre 2021 della Capogruppo SAGAT S.p.A. presenta un Risultato netto d’esercizio pari a -7,8 milioni di euro, migliorato di 10,2 milioni di euro rispetto al Risultato netto del 2020 (pari a -18,6 milioni di euro).
Elementi distintivi dell’esercizio 2021
Nel corso dell’esercizio, parallelamente all’impegno per lo sviluppo del traffico, il Gruppo SAGAT ha fronteggiato il perdurare della crisi sanitaria rafforzando le azioni di prevenzione del contagio per dipendenti, passeggeri e comunità aeroportuale e ha attivato ogni possibile leva per mitigare gli effetti economici derivanti da un livello di traffico ancora in forte contrazione rispetto al 2019, senza arrestare i progetti di innovazione e sostenibilità ambientale.
Nel quadro delle misure varate dal Gruppo per il contrasto alla pandemia, si evidenzia la messa a disposizione dello ski terminal per l’apertura ad aprile 2021 dell’hub vaccinale dedicato alla cittadinanza, che ha anche permesso la vaccinazione di dipendenti del Gruppo e loro familiari in anticipo rispetto ai normali canali sanitari (oltre 95mila dosi somministrate nel 2021).
La corretta ed efficace applicazione da parte dello scalo delle procedure anti Covid-19 ha portato al rinnovo della certificazione Airport Health Accreditation rilasciata da ACI World e ACI Europe, mentre l’impegno nell’ascolto dei passeggeri, nonostante le circostanze difficili, ha valso per il secondo anno il riconoscimento ‘The Voice of the Customer’ di ACI World.
Il dialogo assiduo con tutti i partner ha condotto alla graduale piena riapertura delle attività commerciali, mentre il costante monitoraggio dei bisogni dei passeggeri ha permesso anche di individuare e proporre nuovi servizi.
Sul fronte della sostenibilità, grande sforzo è stato profuso dal Gruppo SAGAT nel corso del 2021, non solo mantenendo l’impegno assunto verso l’ambiente e la comunità per ridurre a zero, entro il 2050, le emissioni di anidride carbonica provenienti da operazioni sotto il proprio controllo, ma anche scegliendo pubblicamente la via della sostenibilità. A luglio 2021 è stato infatti lanciato il progetto ‘Torino Green Airport’, che raccoglie tutti gli interventi orientati alla sostenibilità già implementati, in via di realizzazione e pianificati per il futuro, comunicati attraverso un’identità visiva dedicata e campagne di comunicazione interna e esterna con lo scopo di coinvolgere tutta la comunità e di attivare strategie di collaborazione.
In questo ambito l’Aeroporto di Torino è stato selezionato nel 2021 come partner del consorzio europeo H2020 TULIPS per un’industria aeronautica più sostenibile, unico rappresentante italiano insieme al Politecnico di Torino, e nel mese di dicembre ha preso avvio il progetto di punta di Torino Green Airport, rappresentato dalla realizzazione di un sistema di fuel cell hydrogen-ready in assetto cogenerativo da 1,2 MW di potenza presso lo scalo, in grado di essere alimentato con percentuali variabili di idrogeno in blending con gas naturale per la generazione combinata di energia elettrica e termica.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nei primi due mesi del 2022 il Gruppo SAGAT ha evidenziato una crescita significativa rispetto al medesimo periodo del 2021 registrando un totale di 469.926 passeggeri e 5.666 movimenti. Tuttavia, la diffusione della variante Omicron del Covid-19 e le azioni decise dalle competenti autorità nazionali e straniere volte a contenerne gli effetti sulla popolazione ha determinato una rinnovata alterazione del traffico passeggeri, che nei primi due mesi del 2022 si è attestato al -25% dei volumi 2019.
In considerazione della cessazione il 31 marzo 2022 dello stato di emergenza pandemica in Italia è possibile prevedere un significativo incremento dei volumi per l’estate, sia su destinazioni domestiche che internazionali, trainate dalla base Ryanair operativa con 2 aeromobili da novembre 2021.
Tuttavia, tali positive prospettive per i prossimi mesi potrebbero essere influenzate negativamente dal conflitto in corso in Ucraina, la cui evoluzione al momento attuale presenta un elevatissimo grado di incertezza sia per durata che per conseguenze sul piano sociale ed economico. Anche se ad oggi gli impatti sui volumi di traffico non sono stati significativi, in quanto le cancellazioni dei voli al momento hanno riguardato esclusivamente i collegamenti con Ucraina (Kyiv e Leopoli) e Moldavia (Chisinau), che complessivamente hanno pesato l’1,6% del traffico passeggeri previsto nel primo trimestre 2022, non si possono escludere impatti in riduzione sulla mobilità dei passeggeri e impatti economici per l’incremento dei prezzi dovuto al rincaro delle fonti energetiche.
Inoltre, a tutela della propria sostenibilità economica e sociale, il Gruppo continuerà a mettere in atto tutte le possibili azioni di variabilizzazione e contenimento dei costi compatibili con il mantenimento della piena operatività dello scalo.
Relativamente ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si segnala che in data 7 marzo 2022 ENAC ha comunicato l’erogazione di 300 milioni di euro alle società di gestione aeroportuale in Italia, come anticipo del 50% rispetto alle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19, secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2021, dal D.L. 73/2021 e dal decreto interministeriale del 28 dicembre 2021. La Capogruppo SAGAT S.p.A., in data 8 marzo 2022, ha ricevuto il pagamento di 5,02 milioni di euro quale anticipo del 50% dell’importo richiesto. In data 29 marzo 2022 ENAC ha comunicato che ha iniziato l’erogazione del 50% dell’importo richiesto per i prestatori di servizi di handling, indicando anche l’importo di 510 mila euro che verrà anticipato a SAGAT Handling.
Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti il 29 aprile e il 20 maggio 2022, rispettivamente in prima convocazione e seconda convocazione, per deliberare l’approvazione del Bilancio di esercizio 2021.