Trasferta sanremese per il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che con i colleghi di Sanremonews ha affrontato diversi temi come l'accoglienza dei profughi ucraini, con le conseguenti misure sanitarie intraprese dalle varie regioni, ma anche l'attuale situazione pandemica sul territorio.
Dal 31 marzo è cessato lo stato d'emergenza che, però evidenzia il sottosegretario Costa "non bisogna confondere con la fine della lotta alla pandemia, non è così. Cambia solo il metodo di gestione; non più straordinaria, ma una gestione ordinaria e dobbiamo attenzionare i dati. Fortunatamente vi è un aumento dei contagi e non della pressione sui nostri ospedali. Questo è possibile grazie alla stragrande maggioranza degli italiani che responsabilmente si sono vaccinati".
Nonostante le restrizioni siano state allentante, a partire dal 1 aprile, fino alla fine del mese in tanti posti e in diverse occasioni servirà comunque avere il green pass base, quello che si ottiene con il tampone, oppure la certificazione rafforzata che viene generata o con l'avvenuta guarigione dal covid oppure con il vaccino.
"Abbiamo scelto il criterio della gradualità come Governo, precisa Costa, e l'abbiamo fatto nell'introduzione nelle misure restrittive e lo stiamo facendo anche nell'allentamento. Con il 1 aprile è iniziata una nuova fase e l'obiettivo è quello di arrivare al 1 maggio dove sostanzialmente il green pass non sarà più necessario."
Sulla quarta dose del vaccino anti-covid e sull'obbligo di indossare la mascherina al chiuso invece, il sottosegretario ha dichiarato che "la politica attenderà le indicazioni scientifiche dopodiché a noi spetta il compito di mettere in atto le scelte ed eventualmente procedere con la somministrazione. Io poi non parlerei più di quarta, quinta e sesta dose, bensì di richiamo del vaccino. L'obiettivo è quello di arrivare a un richiamo annuale e la scienza sta lavorando per questo ossia avere un vaccino che contenga sia quello anti-covid che quello antinfluenzale. Per quanto riguarda le mascherine al chiuso questo è un impegno che ci siamo presi come Governo e sono convinto che lo manterremo. In questi due anni è aumentato molto il senso di responsabilità dei cittadini; anche se abbiamo tolto l'obbligo delle mascherine all'aperto in molti continuano ad indossarla e quindi succederà anche al chiuso. Magari toglieremo l'obbligo, ma - ha concluso Costa - continueremo a vedere all'interno di teatri e cinema molti che riterranno opportuno indossare la mascherina".